Ancora una giornata negativa sui mercati azionari europei nonostante l'uscita odierna di numerosi buoni dati macro.
Iniziamo con quelli tedeschi con il dato sul PIL del terzo trimestre aumentato al + 0,8% rispetto al + 0,6% del trimestre precedente con il dato annuale al + 2,3%, mentre rimane fermo l'indice annualizzato dei CPI di ottobre al + 1,6%, infine in rialzo l'indice sulla fiducia economica ZEW di novembre rispetto al mese precedente 18,7 contro 17,6 ma non all'altezza delle aspettative degli analisti che avevano posto la loro previsione a 20.
Nell'area Euro sono usciti i dati sul PIL del terzo trimestre in linea con le attese e con il dato del trimestre precedente a + 0,6% ed a + 2,5% il dato annualizzato, mentre frena il passo la produzione industriale di settembre uscita a - 0,6% contro il + 1,4% del mese precedente.
Infine un buon dato anche per il PIL italiano relativo al terzo trimestre uscito a + 0,5% contro il + 0,3% del trimestre precedente che porta il dato annualizzato a + 1,8% contro il 1,5% della rilevazione precedente.
Come dicevamo, con la chiusura odierna i mercati azionari riportano il sesto giorno consecutivo di ribassi grazie anche ad un Euro che recupera in mattinata la soglia degli 1,17 contro dollaro ed addirittura, al momento che scriviamo, rompe anche la soglia degli 1,18 facendo un massimo giornaliero a 1,1826.
Il peggiore listino europeo quest’oggi è l’AEX olandese che perde il – 0,68%, seguito dai nostri FTSE MIB e FTSE IT All-Share che chiudono rispettivamente a 22297 (- 0,63%) ed a 24583 (- 0,58%) appesantiti sempre dal settore bancario (Banca Carige – 10,58% in vista del prossimo aumento di capitale, BPM e BPER) e da SAIPEM e TELECOM, a seguire gli indici IBEX, EUROSTOXX50 e CAC40 che lasciano sul parterre mezzo punto percentuale circa ed infine con -0,35/31% gli indici SMI e DAX.
Passando ora ai listini d’oltreoceano dopo una partenza negativa nella quale registravano i minimi di giornata, seguiva una fase di recupero fino ad arrivare alla positività, ma da poco hanno ripreso la via del ribasso facendo registrare, al momento che scriviamo, perdite dello - 0,60% per il NASDAQ100, - 0,37% per l’S&P500 ed infine – 0,26% per il DOW JONES.
Non ci sorprenderemmo nel vedere nuovamente i listini recuperare le perdite in chiusura di contrattazioni.
A livello macro oggi sono usciti gli importanti dati sui PPI relativi al mese di ottobre, buoni nella componente generale a + 0,4% m/m contro attese per un + 0,1% e a + 2,8% il dato annualizzato contro il + 2,4% atteso dagli analisti, più in linea i dati “core ex food & energy” uscito a + 0,4% m/m ed a + 2,3% il dato annualizzato.
Da registrare per domani l’uscita dei dati inflattivi dei CPI del mese di ottobre e le vendite al dettaglio.
Diamo ora uno sguardo al nostro Portafoglio azionario nel quale, oggi in chiusura, andiamo a registrare una vendita in STOP secco sull’azione AEFFE, vendita sfiorata ieri sera e che speravamo in una reazione odierna del titolo, ma evidentemente anche sui titoli con buone attese prevalgono le prese di beneficio in questo periodo.
- AEFFE (IT0001384590) A 2,232.