Da quando il grande Harry Schultz,,da noi piu' volte intervistato telefonicamente ,presente per 13 anni come esperto finanziario internazionale piu' pagato nel "Guiness dei primati," ha chiuso la sua eccezionale lettera finanziaria avevamo apprezzato i consigli di Marc Faber,piu' volte citato in questa rubrica nello scorso decennio e anche incontrato.
Faber svetta per la sua lucidita' nel selezionare gli investimenti "seri". Consiglia portafogli equilibrati tra preziosi,azioni,real estate e bond nella sua lettera mensile " The Gloom Boom & Doom". Rifugge dalla speculazione
Il suo timore di possibili imminenti crac finanziari,che caratterizza da un paio d'anni i suoi report , per l'elevata quotazione delle azioni internazionali gli ha alienato le simpatie di molti analisti inguaribilmente rialzisti,forti del fatto che finora il mercato ha continuato nella sua salita.
Marc Faber ha scritto nella sua lettera finanziaria di ottobre una frase che ha avuto conseguenze nefaste sulle sue future apparizioni in TV e nei CdA di compagnie aurifere:" Thank God white people populated America,and not the blacks. Otherwise the US would look like Zimbabwe,which it might look like one day anyway,but at least America enjoyed 200 years in the economic and political sun under a white majority"
L'effetto di questa frase è stato dirompente. CNBC, Fox Business e BloombergTV l'hanno bandito dai loro programmi. Non sara' piu' intervistato.
Ha inoltre dovuto dimettersi dai consigli di amministrazione di Novagold Resources e di Ivanhoe Mines..
Faber ha commentao queste fortissime reazioni come segue:"If stating some historical facts makes me a racist,then I suppose that I am a racist.
Per quanto direttamente ci concerne come investitori non potremo percio' piu' seguire sui suoi blog le registrazioni delle sue conferenze su Bloomberg TV o sulle altre TV citate. Poiché pero' gli amici del lombardreport.com hanno sempre apprezzato dal 1997 e suoi scritti e i suoi consigli riporteremo il suo pensiero se verranno consigliati investimenti interessanti.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)