Per i leader dei mercati l’incertezza è dovuta a tre fattori. Ciò non esclude che il risk on prevalga nella ricerca esclusiva condotta da Lombard Report.
Cedole & dividendi
Il report della domenica è “free”; quelli degli altri giorni disponibili solo agli abbonati.
Cosa preoccupa di più gli istituzionali? Secondo il Bofa Merrill Lynch Global Fund Manager Survey, condotto a livello mondiale, le tre maggiori inquietudini sono le seguenti:
1° |
Errori di valutazione da parte delle Banche centrali |
22% |
2° |
Crollo dei mercati obbligazionari |
19% |
3° |
Attacchi nucleari dalla Corea del nord |
19% |
Questa settimana siamo andati vicini a far scattare il primo dei tre segnali di possibili tensioni, quando la Yellen ha ammesso che lei e i suoi colleghi potrebbero aver sbagliato le previsioni sulle aspettative inflazionistiche, che è come dire che un pilota di Formula 1 riconosce di mancare le curve. I mercati hanno sorriso a un così ingenuo riconoscimento della numero uno della Fed e guardato oltre. Un po’ sorprendente invece il fatto che dalla survey non emerga ai primi posti una Wall Street decisamente tirata nelle quotazioni.
Il motivo deriva dalla valutazione opposta, riferita a tre motivi di fiducia, che non escono dalla ricerca di Bofa Merrill Lynch ma derivano da contatti diretti con vari gestori della prima linea:
1° |
Speranze nella riforma fiscale di Trump: darà gas |
2° |
La Bce (si spera!) sarà molto prudente nel tapering |
3° |
Le trimestrali e semestrali europee vanno bene |
Vediamo ora – in base a una serie di parametri analizzati ogni quindici giorni da Lombard Report – qual è il quadro del “Risk on” – “Risk off”.
Indicatore |
Valore attuale |
Valore 17/9/17 |
Risk off/on |
Commento |
S&P 500 Vix (indice di volatilità) |
9,5 |
10,1 |
Risk on, ma… |
Cala addirittura ben sotto i minimi storici |
Dax Volatility (indice di volatilità) |
11,4 |
12,1 |
Risk on, ma… |
Stessa situazione dell’S&P 500 |
Euro Stoxx 50 Vol. (indice di volatilità) |
12,1 |
12,2 |
Risk on, ma… |
Lo Stoxx 50 è storicamente più stabile e ne consegue quindi una minore variabilità da parte del relativo Vix |
10-2 Year Us Treasury Yield Spread |
0,86% |
0,83% |
Risk on |
Risale un po’ e questo è un segnale positivo: vuol dire minori probabilità di una recessione Usa |
S&P 500 Earnings Yield (media degli utili società quotate rispetto a valore indice borsistico) |
3,98% |
4,01% |
Risk off |
Attenzione: il trend ribassista lo porta ad avvicinarsi sempre più verso livelli visti solo in prossimità di crisi profonde, quelle del 2001 e del 2009 |
Inflation Adjusted S&P 500 (valore dell’indice in termini reali, cioè corretto in base all’inflazione) |
2.519 pb |
2.498 pb |
Risk off |
Su, su, sempre più su. E’ come una scalata dell’Himalaya. Si è in vetta da tempo ma la voglia di salire prosegue. Sebbene l’ossigeno sia sempre più rarefatto |
S&P 500 McClellan Oscillator (grado di partecipazione delle azioni al trend del mercato) |
13,1 |
// |
Risk on |
Il numero delle azioni in crescita risulta maggiore rispetto a quello delle azioni in discesa. La fase è ancora “bullish”, essendo sopra zero, ma registra un calo rispetto alle prime settimane di settembre. |
Investor Us sentiment (indagine weekly di percezione degli investitori Usa) |
33,3% |
41,3% |
Risk off |
I rialzisti scendono e non di poco rispetto a due settimane fa, rompendo la media storica collocata al 38,3% |
Spread Btp – Bund 10 anni |
171 pb |
170,5 pb |
Risk on |
Situazione stabile, seppur il Bund si sia mosso non poco |
Bund yield |
0,468% |
0,43% |
Risk on |
E’ salito e poi sceso, ma alla fine stabilizzato, malgrado l’esito non proprio favorevole delle elezioni tedesche |
Oro |
1.283 $ |
1.352 $ |
Risk on |
Segnali tranquillizzanti da questo fronte |
Dollar Index |
92,9 |
91,83 |
Risk on |
Risale, rompe quota 93 ma poi ridiscende: dal precedente risk off switciamo ora in risk on |
Euro Index |
94,3 |
94,8 |
Risk off |
Ancora troppo forte, per esempio su un franco svizzero che resta pur sempre valuta rifugio |
Ifo Germania (indice di fiducia delle aziende) |
115,2 |
115,9 |
Risk on |
Scende di poco ma resta su livelli molto elevati |
Fiducia consumatori Italia |
115,5 |
// |
Risk on |
Lo introduciamo per la prima volta ed è ai massimi degli ultimi dieci anni |
Baltic Dry (andamento noli trasporto marittimo navi dry bulk) |
1.356 $ |
// |
Risk on |
Ottimo indicatore dell’economia. Su base weekly evidenzia un incremento ma su base monthly è sempre molto depresso |
Index Hagi Top 50 (indicatore del trend del mercato delle vetture d’epoca a livello internazionale) |
334 |
// |
Né l’uno né l’altro |
Che c’entra? Questo rilevatore esprime il sentiment della clientela top a livello mondiale che acquista le vecchie auto più costose. Se cresce è segnale di fiducia. Risulta vicino ai massimi storici |
Geopolitica |
► |
Risk on |
Situazione abbastanza stabile senza particolari novità |
Sempre più evidente la corda tirata di Wall Street, su cui si concentrano i risk off (con il punto interrogativo della riforma fiscale: se parte è ulteriore “upside”, se non parte è inevitabile una bella correzione). Per il resto si avvertono fiducia e addirittura ottimismo in Italia. Rianalizzando le preoccupazioni degli istituzionali (tutti i maggiori del mondo) si vede come ben il 41% sia correlato al mondo obbligazionario. Bolla o non bolla, il risk off su questo fronte va attentamente valutato, con “switch” su posizioni meno rischiose.
In sintesi
Risk on |
10 |
Risk off |
4 |
Risk on ma… |
3 |
Né l’uno né l’altro |
1 |