Portafoglio ETF/ETC: un 2017 diviso a metà.


Il 2017 sarà un anno importante perchè si definiranno molti aspetti cruciali sullo scacchiere internazionale.

Da un lato abbiamo l'America con la sua politica protezionistica che se dovesse andare in porto potrebbe effettivamente dare una grande spinta all'economia se non altro nel breve termine; è altresì vero che in una economia sempre più interconnessa gli stati che sin ora hanno beneficiato della delocalizzazione non si faranno certo sottomettere tanto facilmente. Dunque all'orizzonte si palesa un lungo braccio di ferro dalle conseguenze imprevedibili.

Le borse oggi sembrano dargli credito, e a ruota si trascinano anche quella europea.

A ben pensarci il 2017 è un anno di transizione importante, perchè il QE europeo negli anni non ha prodotto i benefici sperati, però si inizia già a pensare che a breve dovrà finire, e dopo ci sarà l'ignoto, dunque cosa c'è di meglio che non crescere a inizio anno per poi aumentare la volatilità nella seconda parte dell'anno sulle voci di fine QE, elezioni in Italia etc...

Come al solito il tempo sarà galantuomo.

il portafoglio si mantiene in equilibrio, ripropongo i due ETF che non sono entrati in posizione questa settimana.

DW