Mercati azionari italiani in discreta perdita. Bene invece sul nostro Portafoglio ordini.


Come scritto nell’articolo di venerdi scorso  a proposito delle possibili tensioni sul mercato azionario italiano a causa del downgrade della società canadese DBRS, esse si sono materializzate in mattinata con un’apertura in gap down ed una chiusura per quanto riguarda l’indice FTSE-MIB a 19247 (- 1,37%) quasi sui minimi fatti registrare in giornata e sull’indice FTSE IT All-Share a 21043 (- 1,20%).

A pesare di più sui listini italiani il settore bancario ed auto, ma ovviamente non è stata solo la notizia del downgrade del nostro debito ma anche le tensioni che sono venute dalle dichiarazioni bellicose verso l’EU da parte del cancelliere inglese Hammond che minaccia tasse e dazi doganali alle merci europee, ed anticipano le dichiarazioni che usciranno domani del Premier inglese Theresa May che dovrebbero essere dello stesso tenore. Oltre a questo anche i tweet di Donald Trump, usciti nel fine settimana, che attaccano la Germania definendola la vera governatrice della EU (non ci sembra che abbia detto una falsità) ed accusata di concorrenza commerciale sleale verso gli USA nel settore auto soprattutto su quelle prodotte in Messico a basso costo di manodopera.

Detto che oggi i mercati erano chiusi negli Stati Uniti per la commemorazione del Martin Luther King day,  gli indici europei hanno chiuso tutti con il segno meno, anche se con volumi ridotti,  con una media del – 0,90% ad eccezione del DAX che risentendo meno della componente bancaria ha ridotto le perdite a – 0,64%.

Vedremo domani a pieno regime come reagiranno gli indici internazionali.

Passando ora a dare uno sguardo al nostro Portafoglio azionario nel quale, in mattinata, siamo riusciti ad andare a target 50% sul titolo BRUNELLO CUCINELLI a 21,79.

Le cose continuano bene e quindi aspettiamo qualche buon segnale per rimpinguare il carrello della spesa.