Mercati azionari europei in netto calo dopo la conferenza stampa di Draghi a margine della riunione della BCE nella quale è stato deciso di non intervenire sui tassi e non modificare il programma a sostegno dell’economia, il “Quantitative Easing” rimane perciò ancorato agli 80 miliardi di € al mese e con una scadenza sempre prevista per marzo 2017. A questo proposito le parole di Draghi hanno lasciato aperta una possibilità di un ulteriore prolungamento del periodo di QE, da decidere ed annunciare nella prossima riunione di dicembre 2016. Nel suo discorso, Draghi dice che l’economia continentale viaggia ad un ritmo moderato ma stabile e che l’inflazione salirà gradualmente nei prossimi mesi verso l’obiettivo fissato dalla BCE, fissato sempre per il 2%.
Nel suo discorso non ha fatto riferimento ad ulteriori e diverse forme di stimoli all’economia soprattutto verso i Paesi meno “forti”.
Al momento che scriviamo gli indici perdono tra il – 1% ca. (DAX, EUROSTOXX50, CAC40, EOE olandese) ed il – 0,50% per il nostro FTSE-MIB, segue lo SMI con un – 0,30%.
Ora uno sguardo al nostro Portafoglio azionario, dove con grande soddisfazione registriamo, nel giro di soli 2 giorni dall’acquisto, il raggiungimento del target 50% sul titolo del Nasdaq:
- SEAGATE (IE00B58JVZ52) A 36,30 $.