Un lettore mi ha chiesto un editoriale sulla situazione economica del Paese. Ci sto lavorando e uscirò presto con questo editoriale. Però mi sembra che mai la lista dei titolini sia stata così nutrita e mai come nell’ultima settimana abbiamo visto situazioni di bottom up sui titolini e soprattutto anche su alcuni titoli di quelli super lessi. O almeno così pare. Inutile ripetere che domani c’è la riunione della BCE e quindi forse avremo il catalizzatore. Però la resistenza della congestione l’abbiamo superata, diciamo che non è stato il massimo dei breakout, però siamo ancora a cavallo della resistenza del breakout. E Wall Street è sempre su e il Dax sempre forte. Che vi posso dire di più ? Poi come sempre la peggiore accusa che mi fanno è che sono eternamente positivo, in realtà se vedo molti titolini sgroppare semplicemente lo segnalo. Poi da Acotel al mercato ce ne passa, non confondiamo quindi lucciole per lanterne.
ACOTEL: fu per una stagione della vita il nostro cavallo di battaglia, se effettivamente dovesse uncinare e ripartire potremmo davvero essere sul fondo. Guardate cosa ha fatto a febbraio 2016 quando ha ribaltato il trend negativo ed è ripartito al rialzo … se l’ha fatto una volta potrebbe farlo la seconda.
BANCA IFIS: questa spalla destra di un movimento a V di rovesciamento è sicuramente interessante
BREMBO: so che è deludente, ma alla fine torniamo sempre a comprare le solite azioni. Ma massimi nuovi chiamano nuovi massimi e qui siamo sui massimi.
DIGITAL BROS: ieri volumi elevatissimi (nonostante sia illiquido), tendenza molto forte al rialzo, non ha grosse resistenza fino a 13,80
GEFRAN: titolo iper illiquido, producono sensori e automazione industriale, fatturato in calo nel 2015 e ROE negativo. Però c’è aria da bottom, nonostante i volumi ridicoli.
IMA: stiamo sfondando i massimi storici, incredibile, ma non vedo punti a basso rischio per entrare. Ed entrare alla baionetta potrebbe essere sanguinoso.
MOLMED: leggi Molmed e pronunci cancro: società biotecnologie che studia cure antitumorali. Il bilancio è inguardabile come tutte le scommesse scientifiche. Volumi e controvalori bassissimi. Però il bottom sembra cosa fatta.
SAES GETTERS: pattern quasi da manuale di tazza con il manico, ora dovrebbe volare …
TAS: uncino in corso
YOOX: non mi piace trattare titoli che non abbiano flussi reddituali interessanti con un ROE superiore almeno al 10%. Dopo la fusione tra yoox e net a porter se anche il fatturato è esploso nel primo anno dopo la fusione (+30%) in realtà a livello reddituale siamo sempre in zona Cesarini con un ROE del 2,62% e un ROI del 3,52%. Però a livello tecnico il triangolo in corso è un amore e la faccia sul grafico mensile è quella del bottom up in corso. Il ragionamento a livello fondamentale è semplice: se il management prima della fusione faceva numeri d’oro è altamente probabile che li torni a fare ora con un gioccattolino più grosso tra le mani.
