Aggiorniamo il nostro portafoglio, con la contabilizzazione delle tre cedole incassate provenienti dai Btp-i, in attesa di incassare i due dividendi degli ETF, già staccati ma in pagamento a fine mese.
La asincronia tra data stacco e data pagamento porta ad un lieve disallineamento del NAV attuale, poiché i corsi degli ETF già quotano ex-dividendo, ma la contabilizzazione avverrà solo tra una decina di giorni a pagamento ricevuto. Per cui il NAV attuale sconta questo effetto risultando inferiore al reale valore.
Osserviamo, da due giorni a questa parte, una leggera ripresa del mercato obbligazionario e una riduzione dello spread Btp/Bund, in attesa dei due importanti appuntamenti della BoJ e della FED in tema di tassi. In particolare per ciò che riguarda la FED, più che la decisione di per sé, sarà importante valutare le dichiarazioni in conferenza stampa, poiché da quelle si potrebbero capire le tempistiche sull’avvio del rialzo dei tassi USA.
L’opinione dominante sui mercati è che dal Fomc arrivi un’indicazione di rialzo per dicembre, dopo il voto per le Presidenziali (è quindi ritenuto piuttosto improbabile un rialzo dei Fed Funds già domani), mentre per il Giappone si propende per un intervento della Banca Centrale che favorisca un irripidimento della curva e un ulteriore taglio dei tassi o, in alternativa, una modifica al programma di QE che sposti gli acquisti dal tratto a lungo termine in favore di quello a breve termine.
Vedremo domani quali saranno le decisioni e, soprattutto, le reazioni dei mercati.
Portafoglio in dettaglio aggiornato ai prezzi correnti nell’apposita sezione, comprensivo del NAV che inseriamo anche qui sotto.
