Inizia la sequenza di incassi delle cedole/dividendi di questo mese, che è sempre cosa gradevole e mantiene regolari i flussi in entrata del portafoglio, aiutandone la stabilità e l’equilibrio.
Iniziamo domani con il pagamento delle cedole di tre Btp-i, per concludere a fine mese con i due dividendi (data stacco 15 settembre, domani) degli ETF Corporate Bond ed Emerging Markets.
Il dividendo mensile dell’ETF Ishares JMP $ Em Mkt Bond, per data pagamento 30/09/2016, porterà in cassa 0,4997 USD per azione, che come di consueto contabilizzeremo al cambio ufficiale BCE del giorno di pagamento; il dividendo semestrale dell’ETF Ishares Eu HY Corp Bond, per data pagamento 30/09/2016, porterà in cassa 2,0628 EUR per azione.
Il mercato, nel suo complesso rimane debole, ma non crea motivi di particolare allarme per il momento. Il portafoglio regge bene, ed è sostanzialmente invariato rispetto all’ultimo aggiornamento. L’impressione è che le curve dei rendimenti stiano cercando un nuovo equilibrio dopo aver assimilato i dati della scorsa settimana e l’esito della riunione della BCE; equilibrio che se trovato potrebbe riaprire un periodo di stasi su questi livelli in attesa degli altri eventi market mover di questa ultima parte dell’anno.
La sensazione, comunque, è che sia necessario iniziare a guardare oltre l’area Euro – almeno in termini di obbligazioni – sia per rapporto rischio/rendimento sia per stabilità dei corsi. Vi sono alcune valute molto interessanti sotto questo punto di vista, ma come sempre bisogna far quadrare i conti tra rischio cambio, numerosità dei emissioni, liquidità delle emissioni, mercati di quotazione, etc.
Stiamo valutando alcuni cross valutari, che ci paiono interessanti poiché rispettano le caratteristiche che cerchiamo per un portafoglio a rischio contenuto; tuttavia per alcune aree valutarie è difficile accedere direttamente ai bond quotati, per cui stiamo anche valutando l’ipotesi di rivolgerci ad un fondo specializzato, a patto che abbia i requisiti minimi per essere preso in considerazione.
