Il 10 marzo titolavamo su queste colonne: "un 20% in Franchi Svizzeri in 9 mesi" spiegando l'offerta fatta da ChemChina su Syngenta, multinazionale svizzera che produce semi e prodotti chimici per l'agricoltura e dicendo che avevamo preso una piccola quota di azioni poco sotto FS 400 visto che l'OPA era a $ 465 (circa FS 450 oggi), Scrivevamo inoltre che veniva distribuito un dividendo extra di oltre il 2% (cosa avvenuta).e segnalavamo che era una scommessa. che pero' meritava di essere seguita.
Oggi Syngenta vola del 15% a 425 FS dopo una decisione favorevole americana all'OPA, su cui erano presenti molti dubbi. Naturalmente dimezziamo la nostra posizione(vecchia solita filosofia di accompagnare i rialzi....) portando a casa il piccolo profitto. E ci rigiochiamo il restante 50%.
Vogliamo riproporre questo giochetto con MONSANTO (MON) sulla quale Bayer ha lanciato una OPA a 122 $ mesi fa, poi alzata a 125 $. Bayer sperava che Monsanto accettasse e che l'opa fosse amichevole (naturalmente l'opa e' soggetta ad una miriade di clausole come quella di Syngenta ed i governi riescono magari a frenarla).
Consci dei rischi che l'opa non avvenga, metteremo una piccola quota in Monsanto a 105 $ (preborsa odierno di NY) per vedere se si riesce a duplicare il successo di Syngenta. Dato che ci sono rischi di ottenimento di autorizzazioni governative (inoltre non sappiamo se Bayer lancera' magari una OPA ostile o sono solo voci di borsa) preferiamo non includere anche questo mini acquisto nel portafoglio a scarso rischio in quanto qui....c'è rischio. E' una scommessa,non dimenticate.
Ma chi non risica non rosica e magari si duplica l'esito di Syngenta, l'importante è che la quota in Monsanto sia limitata visti i rischi. In pratica ci rigiochiamo l'utile del 50% di Syngenta....
PS= Nel portafoglio a scarso rischio non è scattato lo stop-loss sull'argento PHAG vista la discesa, ma ovviamente chi vuole prendere profitto può senz'altro farlo, portando a casa l'utile pronti a rientrare in quanto non ritengo finita questa avventura.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)