Giornata odierna dominata dalle vendite sui mercati azionari internazionali. La causa sembra dovuta all’attesa della pubblicazione dei verbali della riunione di politica monetaria della Fed del 27 luglio, in uscita questa sera. Secondo alcuni esponenti del Fomc, il v. presidente Dudley ed il membro Lockart hanno dichiarato che nel secondo semestre 2016 l’economia USA dovrebbe riportare risultati migliori del primo, situazione che potrebbe garantire margini di manovra circa un rialzo dei tassi già nella prossima riunione di settembre. Da qui le borse statunitensi che ripiegano per il secondo giorno consecutivo trascinando con sé i listini continentali.
Noi non crediamo assolutamente a questo scenario visto come qualche società "gigante" USA del settore tecnologico, abbia dovuto o debba tagliare molti posti di lavoro (v. CISCO – 20% della attuale forza lavoro, Microsoft, HP, Intel, ecc.).
Passando ai mercati europei, come spesso accade, il nostro listino è quello più bastonato a causa sempre del settore bancario, con Intesa, Unicredit, Unipol-Sai, Banca Generali, MPS, BPER ecc. che lasciano sul parterre oltre il – 3%, facendo chiudere l’indice FTSE-MIB con una perdita del – 1,39%. Non meglio gli indici più esposti al settore bancario come l’IBEX spagnolo e un pò meno (dopo l'ultima revisione) l’EUROSTOXX50 che chiudono rispettivamente con un – 1,48% e – 1,18%. Grossa perdita anche per il DAX che restituisce in parte i guadagni fatti registrare la scorsa settimana chiudendo la seduta odierna a – 1,30%, meno peggio i listini SMI svizzero e CAC40 francese che perdono circa un punto percentuale.
Infine uno sguardo al nostro Portafoglio azionario dove notiamo, per la maggior parte dei titoli USA, una fase di lateralità anche se l’indice di riferimento (S&P500) lunedi scorso ha fatto registrare nuovi massimi assoluti. Quindi manca quel momentum che ci consentirebbe di andare a target 50% con il resto dei titoli e questo condiziona anche l’ingresso di nuovi potenziali BUY.
Da segnalare infine che oggi è scattato il livello di STOP sul titolo LOWE’S dovuta all’uscita di dati economici societari inferiori dell’atteso che riportano una perdita del fatturato e del dividendo rispetto al trimestre precedente. Il titolo ha aperto in netto gap down anche se la nostra perdita si è rivelata modesta aggirandosi all’incirca sul – 3,5%.
- LOWE’S (US5486611073) A 77,58 $.