Piano Bar di Virginio Frigieri
- Quadro Tecnico del 19 Giu. 2016
Mercati azionari a un bivio: in attesa di capire quale scenario ci aspetta riepiloghiamo la situazione e proviamo a spingerci su qualche previsione usando al solito i nostri numeretti magici, per vedere di trovare un minimo di quadra tra Prezzi e Tempi, che faticano sempre ad andare d'accordo. A fine Febbraio per la prima volta misi in conto la possibilità di un errore di conteggio ipotizzando il proseguimento del trend rialzista a cui poteva mancare ancora un'onda (5). In pratica il massimo di onda (5) che consideravamo concluso a maggio 2015, avendo in precedenza considerata terminata l'onda (3) ad ottobre 2014, come vediamo nel primo grafico, poteva in realtà essere solo il massimo di onda (3) considerando l'onda (3) come onda estesa. A febbraio inoltre per come si stava sviluppando la figura ipotizzammo che la (4) potesse svilupparsi in un triangolo. Nel secondo grafico ripropongo lo scenario rialzista e nel riquadro in basso a destra vedete l'ipotesi iniziale del triangolo, resa ora decaduta dopo che il 22 aprile il Dow ha fatto registrare un massimo più alto della precedente onda A.
Come si vede sopra l'onda (4) ora è una normale onda correttiva ABC zigzag e si sta sviluppando l''onda 2 dei 5 movimenti che andranno a formare la (5). Ovviamente finchè non verrà spazzato via il massimo di onda (3) anche lo scenario che sto sviluppando è puramente ipotetico. Ma se lo scenario sarà questo allora dobbiamo cercare di capire quale può essere la durata di questo movimento e il target di prezzo. In linea di massima salvo troncamenti o estensioni, la regola è che l'onda (5) percorra lo stesso spazio di onda (1). Il tempo può essere diverso ma non troppo diverso: in genere da 0,618 a 1.618 nella maggior parte dei casi. Nel grafico sopra ho ipotizzato per adesso che impieghi lo stesso tempo.
Facciamo una zommata:
Come vediamo dal grafico sopra, se onda (5) sarà, il termine potrebbe essere a fine febbraio dell'anno prossimo con un target di prezzo attorno a 20.200 punti. Poi per non farci mancare nulla esiste anche una terza possibilità che, per quanto remota, allo stato attuale non può essere eliminata. L'apice di onda 1 potrebbe anche essere un (5) troncata (bibbia a pag.35). In questo caso il bear-market sarebbe già partito, ma per ora sorvoliamo. Terminate le ipotesi sulla base delle regole base della teoria di Elliott, vediamo se c'è modo di raccordare i cicli partendo da lontano.
Su grafico mensile del Dow-Jones ho fatto partire due cicli da due date differenti: le due date scelte sono il massimo dell'ottobre 1929 e il minimo del 1932. La prima perché ha rappresentato il TOP dell''onda (III) di Supercycle, e la seconda perchè termina la (IV) e da inizio alla (V) di Supercycle che è per l'appunto quella che, accettando lo scenario Rialzista, deve ancora chiudere e vogliamo capire, quando questo potrebbe verificarsi.
Come cicli ovviamente non potevo che usare i miei numeri primi "riproduttori"; però dal punto di vista della leggibilità piazzare un conteggio da 7, uno da 11, uno da 29 ed uno da 47 barre diventava problematico, quindi ho deciso di ricorrere ad un piccolo artifizio: non ho plottoto i cicli da 7 perchè comunque un ciclo da 29 sono esattamente quattro cicli da 7,25 (numero tanto caro a R. Prechter che tuttavia li usa da anni, ma siccome non sa la storia dei numeri primi legati alla serie di Fibonacci, in realtà non è mai riuscito a spiegare il perchè questi cicli funzionano tanto bene). I cicli da 29 sono scanditi dalle linee verticali gialle e ad occhio è abbastanza semplice dividere lo spazio in due e poi ancora in due per capire con accettabile tolleranza dove battono i cicli da 7.25.
Dopo invece di plottare i cicli da 11 che sono ancora molto fitti ho messo in rosso dei cicli da 18 barre perchè 18 sottratto a 29 da comunque 11 e sommato a 29 da guarda caso 47. Quando la linea rossa si posiziona sopra o adiacente a una gialla o a una blue (ciclo da 47) ad occhio vedo dove passa l'11.
Il primo grafico sotto mostra i due posizionamenti di partenza, il secondo i punti di arrivo.
partendo dal '29 abbiamo un ciclo di 29 mesi che si conclude a Settembre; partendo dal 32 abbiamo una scadenza a fine luglio e la seconda di nuovo che batte fine febbraio 2017, quindi dove terminerà esattamente lo sapremo solo vivendo, ma intanto segnatevi queste date, perchè dopo sarà un bear-market ma di quelli che si ricordano.
Rendimenti dei T-Bond
Sul trentennale americano l'indice di sentiment giornaliero (trade-futures.com) ha raggiunto il 94,2% di tori obbligazionari e i prezzi del trentennale proprio venerdì hanno registro un nuovo massimo storico a 172,53 come mostro dal grafico di investing.com . Questo è sicuramente un altro segno che i mercati azionari ed obbligazionari sono allo stremo.
Naturalmente il rendimento del T-Bond non ha potuto far altro che scendere e registrare un nuovo minimo. Ho buttato a mare tutto il conteggio precedente perchè ormai era palesemente errato ed ho provato a numerare le ultime 5 onde e così ha sicuramente più senso di prima. Naturalmente ci sono gli estremi per un'inversione della situazione a breve.. seguiamo con attenzione.
Dollar Index e EUR/USD:
Il Dollar Index continua a seguire la traccia da noi disegnata diverso tempo fa; l'onda b cerchiata dovrebbe essere conclusa o quasi e la prossima onda c andrà a terminare l'onda 2 terminando un poco sotto 93,425.
L'euro dal canto suo dovrebbe portarsi sopra 1,1417 per completare l'onda b cerchiata di grado Minute e da lì proseguire coi due restanti movimenti che completerebbero il triangolo. Attenzione al superamento di 1.1617 che invaliderebbe inevitabilmente il nostro modello.
Oro e Argento:
L'incertezza sul risultato della BREXIT ha reso nervosi i mercati azionari in settimana ed abbiamo visto il VIX risvegliarsi. Questo ha riportato l'oro in intraday sopra i 1315 $ e al solito qualcuno chiede cosa fare e al solito ripeto quello che ho detto quando ha passato i 1307 la volta scorsa. Quell'area di prezzo è stata da me indicata più volte come il primo target di minima dell'onda B cerchiata. A mio avviso l'onda B cerchiata ha ottime probabilità di passare i 1.400 $/onz. per cui si può anche prendere profitto sopra 1.300 e rientrare in zona 1.200 dove andrà a finire la (B) per godersi il viaggio della (C) che andrà a chiudere la B cerchiata, o ancora non fare nulle e ricaricare la posizione sui livelli di rientro suddetti. In tutti i modi, con l'andazzo di oggi, credo che dobbiate aver paura di tutto, tranne che possedere dell'oro fisico o come in questo caso del cartaceo.
L'argento come suo solito non ha confermato la strappata dell'oro portandosi sopra i 18 dollari resto convinto che quando molleranno il freno dall'argento verranno soddisfazioni anche maggiori che dall'oro, ma per adesso stiamo qua. Il modello per ora lo vedo uguale all'oro anche se segue a distanza. Una lettura alternativa, potrebbe essere che la a cerchiata costituisca già la B e che quella in corso sia già la C che porta a chiudere la B cerchiata. in questo caso a rottura di 18 dovremmo vedere una sensibile e duratura accelerazione.
La prossima settimana ci sarà solo un aggiornamento flash venerdì sera perche parto per una settimana di vacanza. Tornerò a luglio.
alla prossima