Un rapido aggiornamento sul nostro piccolo corporate tedesco, Adler RE, che con nostra soddisfazione consolida l’area di 103,00 / 103,50 dopo la rottura convincente di area 102,50 che era il nostro prezzo “fair” individuato quando il titolino viaggiava ancora a sconto in area 101,50.
Il book continua a presentare una buona presenza di compratori in area 103,00 e non mancano i casi in cui qualche “volenteroso” che colpisce direttamente la lettera tra 103,50 e 103,75. Il grafico sotto è molto eloquente al riguardo.
Rebus sic stantibus, possiamo mantenere la pozione lasciando correre per benino il pingue rateo, pur sapendo che a questi prezzo il titolo è leggermente sopravvalutato. Per cui, ancora una volta, bene attenti con gli occhi sul book e se il denaro vacilla o perdono forza i compratori sulla lettera, allora si passa alla cassa e si ringrazia.
Con tutta la buona volontà, non vedo altre possibili prede sui mercati obbligazionari, davvero stantii e con rendimenti inguardabili, mispricing interessanti inesistenti, oppure rendimenti elevati non considerabili in rapporto al Credit Risk.
In fase di totale stasi anche l’approccio più aggressivo da bond-trading, causa questa lateralità sfiancante unita a volatilità ridotta. Poco male, in queste fasi di mercato amorfo la cosa migliore da fare è investire tempo e risorse nello studio di nuove metodologie, seguire e censire i nuovi bond in collocamento, seguire le vicende e le notizie (se disponibili nel mare magnum del web…) sugli emittenti un po’ clauticanti.
I tempi buoni torneranno, com’è sempre stato sui mercati, e non è escluso che il tempo ora investito in studio e ricerca non ci faccia tirare fuori dal cappello un bel coniglio.
