Terza beffa in un decennio per i 700 soci di Villa d'Este, societa' quotata fino a oltre 20 anni fa al Mercato Ristretto e poi al Temex ed ora quasi intrattabile a livello privato! Gia' derisi dal dividendo, ora fissato a 0,26 euro, che corrisponde ad un monte dividendo di 1 milione € distribuito contro un utile di 14,7 milioni € (era di 6,5 milioni € l'anno prima), hanno visto per la terza volta in un ventennio l'assemblea svolta non a Cernobbio dove ovviamente risiede la maggior parte dei 700 soci.
L'assemblea si e' infatti tenuta, per la seconda volta nella storia sociale, a Firenze ove hanno un albergo (Villa Massa) trovando un modo ingegnoso per far piazza pulita, almeno quest'anno, dei 700 soci comaschi che, come tradizione, dopo l'assemblea a Cernobbio erano solito sedersi al ristorante di Villa d'Este.
Il risultato è che nessuno, o quasi, ha fatto 350 km. Un'altra volta era accaduto che l'assemblea non si tenesse a Cernobbio in quanto si era svolta a Como con corresponsione ai soci di uno squallido caffe' americano, una situazione derisa niente meno che dal Corriere della Sera in un suo magistrale articolo che difatti li costrinse l'anno successivo a tornare a Cernobbio.
Dopo la fusione inversa con la controllante Finanziaria Lago Villa d'Este, si presenta con un bilancio spettacoloso infatti l'utile passa da 6,5 a 14,7 milioni, il patrimonio da 79 a 261 milioni €.
Il dividendo (sic!) e' di ben 0,26 euro....che elemosina, un quattrdicesimo dell'utile !! Sembra battere il record di tirchieria di Autostrade Meridionali....o delle CIA.....
Che dire ? Avere in portafoglio la migliore (forse) societa' italiana, in utile perenne, con stima illimitata nel settore alberghiero mondiale e doversi accontentare delle briciole che cadono dal piatto .......Anzi nessuna briciola in quanto per raccattarla bisognava andare a Villa Massa.....
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)