SIAMO ENTRATI SU...e considerazioni.


Ieri i mercati azionari hanno confermato il poco appeal su questo settore, con gli indici europei in piena fase correttiva con il DAX sotto i 10000 punti, l’EUROSTOXX50 sotto i 3000 punti ed il nostro FTSE-MIB sotto i 18000 punti, mentre troviamo in una fase laterale di consolidamento gli indici USA con l’S&P500 tra i 2100 e 2050 punti, il DOW tra i 18000 ed 17500 punti ed il Nasdaq100 che tende più degli altri ad un indebolimento tra i 4600 ed i 4300 punti.

Ecco spiegato il motivo per il quale abbiamo deciso di fare degli acquisti selettivi sul NYSE cercando di sfruttare i dati economici trimestrali positivi rilasciati da qualche giorno da codeste Società, tralasciando del tutto, per il momento, i mercati europei.

Non che non ci siano delle opportunità su questi ultimi mercati, ma il rischio di prendere delle stoppate in faccia è molto maggiore rispetto al poter andare a target, inoltre ci vorrebbe veramente la sfera di cristallo per individuare quei pochi titoli dai buoni fondamentali che si muovono in controtendenza e noi  purtroppo……….non l’abbiamo !!

Passando ad analizzare i mercati nella giornata odierna, notiamo come sui mercati europei ad un’apertura in linea con i livelli delle chiusure di ieri sera, intorno alle ore 10:00 hanno accelerato al ribasso nonostante il settore bancario in sostanziale parità (dopo una partenza brillante ca. + 1%) e l’uscita dei dati macro sulle PMI servizi e composite relativi al mesi di Aprile dei Paesi europei, abbastanza in linea con le attese.

Nello specifico svettano i dati spagnoli con, rispettivamente 55,1 (vs. 55,0) e 55,2 (vs. 54,8), seguiti dai dati tedeschi  in lieve contrazione rispetto al mese precedente con 54,5 (vs. 54,6) e 53,6 (vs. 53,8), poi quelli italiani migliori del mese precedente con 52,1 (vs. 51,9) e 53,1 (vs. 52,4), fanalino di coda la Francia con i dati appena sopra il livello che si usa delimitare la fase di espansione da quella di contrazione, cioè a 50,6 (vs. 50,8) e 50,2 (vs. 50,5).

Infine in perfetta linea con le attese i dati PMI di tutti i Paesi appartenenti all’Eurozone usciti a 53,1 (servizi) e 53,0 (composite).

Ritornando ai livelli dei principali mercati europei , notiamo in chiusura di contrattazioni la conferma del periodo di negatività con il future dell’EUROSTOXX50 che perde il – 1,37% andando sotto i 2900 punti, seguito dal DAX, CAC40, SMI, IBEX ed EOE che perdono un po’ più del – 1,00% ed infine il nostro FTSE-MIB che perde “solo” il – 0,14% ma ricordandoci che ieri era l’indice che aveva chiuso con la perdita maggiore.

Passando ai mercati USA anche qui abbiamo notato in apertura una certa debolezza con l’S&P500 che ha momentaneamente perso il livello di 2050, il Nasdaq a ridosso dei 4300 ed il DOW (che tiene meglio degli altri) a 17600. In questi istanti a poco meno di un’ora dalla chiusura l’S&P500 ed il Nasdaq100 sono sempre sui livelli precedenti, mentre il DOW è sceso a 17650 punti, nonostante i buoni dati macro usciti nel pomeriggio che non sono riusciti ad attenuare il ribasso in atto.

A tal proposito entriamo nel dettaglio dei dati macro USA odierni riportando quelli di notevole importanza ad iniziare dal dato anticipatore sulla variazione occupazionale in Aprile redatta dalla Società ADP, uscito in contrazione a + 156.000 contro attese per un + 200.000, ma spesso il dato viene ribaltato dal dato finale che esce il venerdi successivo dei NonPayroll Farm, passando poi ai PMI servizi e composite di Aprile usciti molto buoni rispettivamente a 52,8 (vs. attese per 52,1) e 52,4 (vs. attese per 51,8), inoltre l’ISM servizi di Aprile, indice molto importante che rappresenta ca. l’80% del PIL degli States,  uscito molto buono a 55,7 (vs. attese per 54,7), infine in aumento anche gli ordinativi all’industria  nel mese di arzo con un + 1,1% (vs. attese per un + 0,6%).

 Infine uno sguardo al nostro Portafoglio azionario che, come dicevamo prima, è molto difficile da comporre per ridurre il più possibile il grado di rischio, sia dal punto di vista geografico sia della selezione dei titoli dal  punto di vista fondamentale. Comunque dopo i due acquisti effettuati il 2 maggio, oggi abbiamo aggiunto un altro acquisto sul titolo del NYSE:

- WELLTOWER  (US95040Q1040)  a  72,37 $.