Giusto un paio di giorni fa consideravamo il raggiungimento del “fair” price del bond ADLER, arrivato a toccare area 102,50 e con l’intenzione di provare a mantenere la posizione nel caso avesse voluto farci un regalo e riportarsi sui massimi annuali in area 103,50.
Ebbene, oggi il nostro piccolo corporate tedesco ha chiuso, contro ogni più rosea aspettativa, le contrattazioni a 103,85 con denaro oggi molto forte sul book e volumi, ieri, in aumento vertiginoso rispetto alla media.
E adesso viene il difficile…
Ovviamente la voglia di portare a casa l’extrarendimento è fortissima, ma book e volumi sono tentatori, poiché l’impressione è quella di un accumulazione in grande stile da parte di chi realmente fa il mercato.
La size, opportunamente tenuta bassa in ingresso, non giustifica una vendita per metà posizione e provare lasciar correre la parte rimanente; pertanto, la cosa più ragionevole da farsi, probabilmente, è stare bene attenti e con gli occhi sul book e se il denaro inizia a vacillare o ad assottigliarsi, allora uscire e ringraziare.
In linea di massima, compatibilmente con l’illiquidità del titolo e l’aleatorietà del book (ricordiamoci sempre che siamo su un mercato OTC…), un punto di allerta potrebbe essere un denaro sotto 103,00 con un “end of game” se il denaro in book arriva a 102,50.
E ovviamente occhio anche ai volumi: un pullback nei pressi del “fair” price e con volumi in netto calo rispetto a quelli monstre di due giorni fa ci può stare; volumi in aumento rispetto alla media su un ritracciamento devono far pensare.