1) Le finanziarie specializzate nella gestione degli immobili hanno captato il primo venticello di rialzo dopo sette anni penosi.
Ed ecco la prima OPA del 2016 sui derilitti fondi immobiliari chiusi. Questi, oltre alla crisi immobiliare che li ha tartassati duramente, sono in aggiunta trattati con sconti elevati considerando che tra 4/6 anni chiuderanno e SE i valori peritali sono corretti vi saranno maxi plusvalenze che attendono i pazienti investitori.
Investietico era uno dei tre fondi che abbiamo negli anni seguito. Avevamo, allora, poi preferito QF UNO entrando ed uscendo sul titolo un paio di volte con profitto.
Ora Aedes RE ha accettato l'offerta di Eurosic ed ha venduto in blocco il fondo. Che ci fosse sotto qualcosa si poteva forse immaginare, per il fatto che lo sconto rispetto alla parita' era tra i minori del comparto.
Nonostante la perizia fatta l'11 aprile, Aedes ha dovuto offrire uno sconto del 6,7% sui valori periziati, una cifra sopportabilissima visto che i possessori di quote QFUNO o Amundi Italia etc. etc. vedono sconti tra il 30% ed il 50%.
Per il momento segnaliamo soltanto che le quote del fondo Investietico sono prontamente salite a 1600 euro. Si pensa che l'opa, che sara' lanciata tra sei mesi circa, dovrebbe avvenire attorno almeno a 1700 euro, molto dipenderà dal trattamento che avranno gli affitti che dovranno essere incassati nel frattempo.
Su tali basi inseriamo nel portafoglio a scarso rischio un 5% di QF Investietico a 1635 euro.
Nel frattempo questa mossa ci spinge a rivalutare questo settore per trovare qualche marcata sottovalutazione. Se il settore immobiliare mostrera' qualche cenno di recupero pensiamo che grossi investitori, magari internazionali, potrebbero essere interessati a rilevare fondi gia' investiti con discreti rendimenti ed eccezionali sconti. Pensate a cosa potrebbe accadere SE, analoga situazione, avvenisse su altri fondi quotati: a sconto del 40% sul valore periziato .... Anche decidendo di fare uno sconto del 10% ci sarebbe da brindare, perche le quote del fondo fortunato prescelto potrebbero balzare del 25%-30% in una seduta....
Male che vada, se si sceglie un fondo che ha affitti regolari, c'è un rendimento superiore all'obbligazionario, mentre per legge la maggior parte di questi fondi, che spesso hanno gia' prorogato la scadenza di tre anni, hanno una possibilita' di grazia di 3 anni.
Percio' per i pazienti investitori la scelta di un valido fondo potrebbe essere interessante.
2) PORTAFOGLIO: RIEPILOGO MENTRE PARTE MAGGIO,IL MESE DEL FAMOSO "SELL IN MAY" , PROVERBIO UNA VOLTA SCONOSCIUTO CHE AVEVAMO RIPORTATO NEGLI ANNI '70 IN ITALIA.
Le prime volte che la stampa finanziaria italiana ne aveva parlato era sulla base di articoli fatti dal Settimanale della Rusconi e del GLOBO quotidiano di Roma negli anni '70, inizio '80. Il proverbio era allora sconosciuto in Italia e l'avevamo riportato dagli USA..
Sappiamo che, come tutte le statistiche, non puo' sempre funzionare, ma è IMPRESSIONANTE vedere la differenza di rendimento delle borse internazionali tra il semestre 1 maggio-31 ottobre e quello successivo. Il secondo ha dato risultati, piu' volte citati su queste colonne in 17 anni, eccezionali. Il primo invece è stato incerto.
Quindi vogliamo ricordare velocemente agli amici che ci seguono quanto c'è nel portafoglio a SCARSO RISCHIO e le ragioni per cui abbiamo alcune altre azioni, non presenti nel portafoglio in quanto ovviamente presentano il solito (anche se limitato, speriamo)rischio delle azioni, che seguiamo.
1) A SCARSO RISCHIO: NB tutte le obbligazioni con prezzo di carico a 100.
obbligazioni INTEK 5%
obbligazioni Alerion 6%
IVS obbligazioni 4,5%
Piteco CV 4,5%
1% soltanto omeopatico di Autostrade Meridionali(incassato dividendo nel 2015 e nel 2016)
Investietico (vedi articolo sopra) 1635 Euro
2) TITOLI AZIONARI CHE SEGUIAMO E, PERSONALMENTE, POSSEDIAMO IN QUANTO RITENUTI PROMETTENTI, ANCHE SE OVVIAMENTE PRESENTANO,COME TUTTE LE AZIONI, PICCOLI RISCHI.PER CUI NON POSSONO ESSERE INSERITE NEL PORTAFOGLIO "A SCARSO RISCHIO".:
Retelit. Il nuovo CdA sta raddrizzando il business mentre il Governo lancia la banda larga. Intermonte da' un target di 1 euro e dice che il target sarebbe di 1,25 € se gli scambi e la liquidabilita' aumentassero. I risultati del nuovo CdA sono stati finora sempre superiori al Piano Industriale, una miscela interessante di notizie percio' positive in quanto è lo stesso governo che e' interessato allo sviluppo della banda larga. Ho frequentato al solito anche questa assemblea giovedi pomeriggio e mi sembra che le cose si sviluppino come previsto dal Piano Industriale, anzi meglio.
Mediocontech. Una scommessa, ripeto scommessa, sul prezzo di cessione di Delta3. Se questo sarà fissato oltre i 150 milioni, MCH sarebbe in un pozzo di liquidita' dato che ne possiede il 51% (come gia' dettagliato un mese fa su queste colonne). Azzererebbe ovviamente tutti i debiti e potrebbe diventare preda interessante per l'enorme quantita' di crediti fiscali che detiene (guarda caso proprio come Retelit!). Oppure distribuire un maxi dividendo. Entro il 30 giugno il CdA fissera' le modalta' della vendita di questa praticamente unica partecipazione.
Silver Wheaton. La cavalcata dell'argento in questi 4 mesi è stata eccezionale e Silver Wheaton è salita del 90%, ed è stata leggermente alleggerita. Ottimo anche l'ETC PHAG, naturalmente con progressi molto piu' contenuti in quanto non ha l'effetto leva ed è in euro. Stop loss del 10%. Quando l'argento parte salendo OLTRE del 20%, come avvenuto due volte negli ultimi 50 anni, poi si raddoppia il prezzo, almeno..... questa era una statistica pubblicata in USA che ho letto una settimana fa. Se l'ascesa è inferiore al 20% poi si sgonfia. Visto che siamo al 23%.....tocchiamo ferro che "veramente non ci sia due senza tre!!!"
Novagold. NG è salita finora del 65% e rappresenta il nostro investimento nell'aurifero. Sò che altre societa' hanno fatto meglio, come ABX, ma ci accontentiamo visto che stimiamo il CdA, estremamente esperto.
L'inizio di maggio ci vede con queste posizioni. Tocchiamo ferro (anzi oro e argento). Ricordate che siamo in IPERCOMPRATO specialmente nell'argento e quindo per aumentare bisogna aspettare di smaltire l'ipercomprato. E chi vuole puo' approfittare di questo ipercomprato.
Sarete sorpresi di vedere solo due titoli italiani in portafoglio (oltre all'atavico Autme). Ma guardate all'ultima conviction list della blasonatissima Godman Sachs per l'Europa: troverete in due pagine zeppe di consigli di acquisto solo 3 (TRE) titoli italiani: FCA, BPER e Saipem. Chiaro sintomo di scarso interesse nei confronti del nostro mercato anche se i consigli di GS non sono spesso azzeccati: ricordate che all'inizio di gennaio mentre noi lanciavamo i buy su argento e oro ....GS diceva che l'oro (allora a 1090 $) sarebbe crollato in poco tempo ben sotto 1000 dollari/oncia.... Quindi dopo questo clamoroso flop nella previsione dei metalli non è detto che le azzecchino nei titoli azionari sempre....
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)