Sul Sole 24 Ore viene riportata la notizia che Bruin Sports Capital dovrebbe avere offerto 150 milioni per D3, la societa' controllata per il 51% da Mediacontech e sulla quale vi è stata un'asta effettuata da HSBC chiusasi a meta' aprile.
Avevamo gia' segnalato questa azione un mese fa in quanto "con il calcolo della serva", la decisione di vendere D3 era molto favorevole (cfr articolo del 24 marzo: "si avvicina a grandi falcate l'asta del 15 aprile").
Infatti, Mediacontech ha debiti per 41 milioni € circa e capitalizza 27 milioni €. Se D3 vende a 150 milioni €, incassa per il suo 51% almeno 75 e....75-41= 34 milioni € cash ma in borsa, dopo la salita di oggi, capitalizza 27 milioni €.
Inoltre Mediacontech avrebbe ancora come ulteriori attrattive, oltre al cash:
1) il possesso di una piccola societa' controllata SBP;
2) una valanga di crediti di imposta per le perdite pregresse fiscalmente deducibili (situazione fiscalmente esaltante che la paragona a Retelit che possiede una cifra similare di crediti fiscali);
3) la quotazione di borsa che la rende attraente (guardate a Nova Re e Vianini Industria) come cavallo di Troia per l'immediata quotazione in borsa di altre societa'..
Oggi la notizia della trattativa, probabilmente in esclusiva, ha fatto (finalmente) rimbalzare l'azione del 15%. L'azione ha chiuso a 1,458 euro e la scommessa merita di essere seguita con attenzione in quanto i numeri potrebbero essere dalla nostra parte se il deal sara' ufficializzato come segnalato dal Sole !!
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)