Prima di quanto ci aspettassimo, il cambio EUR/AUD ha fornito un segnale piuttosto chiaro sulla direzione che dovrebbe mantenere almeno nel medio termine. Infatti, smaltito l’ipervenduto accumulato nelle precedenti settimane si è rimesso a scendere (con nostra soddisfazione) di gran carriera, rompendo anche al ribasso il triangolo di congestione in cui era inserito da tempo.
Ovviamente il nostro bond in AUD ne beneficia alla grande e anche la cedola in maturazione, che andrà in pagamento tra una settimana, si “ingrassa” grazie all’effetto cambio favorevole. Teniamo sotto controllo, ad ogni buon conto, e vediamo come reagisce in prossimità dei supporti che incontrerà lungo la discesa.
Nulla di nuovo per ciò che concerne l’Oro, sempre in consolidamento tra 1.200 e 1.300 USD/oncia. Attendiamo pazienti, e speriamo che ci voglia dare soddisfazione.
In ottimo recupero il nostro portafoglio, che finalmente si porta in territorio positivo (segue aggiornamento del portafoglio nella sezione apposita), dopo questi primi mesi di assestamento. Proponiamo qui lo storico del NAV del portafoglio (leggasi equity line) dalla partenza della “nuova” rubrica Rischio Contenuto, così da avere anche una percezione visiva e non solo numerica del lavoro sin qui svolto.