Sempre sotto stretto monitoraggio il bond Australia 3,25% in AUD, con il cambio che di fatto “balla” nell’intorno di 1,50 corrispondente al pricing di ingresso in portafoglio.
Nell’ottava appena conclusa EUR/AUD si è portato in close sopra 1,50 ritracciando dal massimi settimanale a 1,52 scaricando un po’ l’ipervenduto accumulato. Al momento il saldo della posizione sul nostro portafoglio (vedi aggiornamento nella sezione apposita) è positivo per un +0,33% e possiamo prenderci il tempo per ragionare sul da farsi.
Il grafico su scala weekly evidenzia come il MACD sia ancora in fase discendente, unitamente al triangolo di congestione che vede le quotazioni nella parte inferiore della figura; di fatto siamo nella terra di nessuno e sarà importante leggere nelle prossime sedute l’andamento delle quotazioni in rapporto al comportamento del MACD. Per ora quindi manteniamo in portafoglio il titolo lasciando correre il rateo che gioca a nostro favore, essendo sostanzialmente stabili le quotazioni del bond.
L’Oro pare prosegue la sua fase di consolidamento tra 1.200 e 1.300 USD/oncia, in attesa dello slancio che stiamo attendendo viste le premesse di carattere tecnico e grafico da inizio anno. Per cui anche per questa posizione in portafoglio, al momento non effettuiamo variazioni.
E’ stato definito il dividendo mensile dell’ETF Ishares JMP $ Em Mkt Bond, che ammonta a 0,4973 USD per azione e che sarà pagato il 29 aprile prossimo. Sempre ad aprile ricordiamo il pagamento della cedola semestrale del bond Australia 2018 (AU3TB0000176) e il pagamento della cedola semestrale del BTP Italia 2020 (IT0004969207).
Segue aggiornamento del portafoglio nella sezione apposita.