Mercati europei in calo quest’oggi con gli indici EUROSTOXX50 e FTSE-MIB che perdono rispettivamente – 0,80% e – 1,03% zavorrati dal settore bancario (FTSE Italia Banche – 1,82%), mentre il DAX continua a sovraperformare gli altri indici perdendo solo mezzo punto percentuale.
Molto male l’IBEX spagnolo fanalino di coda europeo con una perdita di – 1,70%.
Dal versante politica monetaria continentale, in settimana si riuniscono le banche centrali di Svizzera, Norvegia ed Inghilterra, con quest’ultima che difficilmente deciderà un nuovo posizionamento sui tassi visto l’avvicinarsi della data del 23 giugno, giorno del referendum sull’uscita o meno degli inglesi dall’Unione Europea (Brexit).
Meglio invece gli indici USA che in attesa delle decisioni della FED di domani sera sulla politica monetaria, viaggiano intorno alla parità. Il sentiment degli analisti per quanto riguarda il possibile rialzo dei tassi è praticamente nullo nonostante l’apprezzamento dell’Euro contro Dollaro degli ultimi giorni che potrebbe favorire ciò.
Dal versante macro oggi registriamo l’uscita dei discreti dati sulle vendite al dettaglio relative al mese di febbraio usciti a -0,1% contro attese per un – 0,2% dal -0,4% del precedente mese.
Infine uno sguardo al nostro Portafoglio azionario che lentamente si ingrandisce, ricordatevi che al momento menare le mani tanto per menarle serve solo a perdere soldini nel nostro c/c, meglio interventi mirati su alcuni titoli dalla forza relativa alta sperando di portare a casa lo sfilatino, per la pagnotta bisogna saper attendere. Intanto abbiamo registrato questa mattina in apertura l’acquisto, con un po’ di slippage rispetto al prezzo consigliato, sul titolo italiano:
- I M A (IT0001049623) a 49,55.