Buon pomeriggio a tutti,
nell'attesa che i mercati ritrovino un po' di equilibrio (la volatilità sta calando in modo sensibile, quindi, a meno di nuovi shock, dovremmo tornare gradualmente alla normalità) vi segnalo, a scopo puramente informativo, cosa si sarebbe potuto fare nei giorni scorsi sulle blue chips. L'obiettivo è monitorare la tecnica di trading anche quando non la si segue, per analizzarne la performance anche in condizioni di stress forte.
Qui sotto potete vedere il portafoglio che si avrebbe se si fossero seguiti i segnali operativi dei giorni scorsi. Ho aggiunto tre colonne rispetto alle tabelle dei post precedenti: il valore percentuale della perdita che si subirebbe in caso venisse colpito lo stop iniziale e la performance (profit o loss) che si avrebbe in caso venisse colpito lo stop dinamico. Inoltre ho messo una colonna di note laddove sia opportuno specificare qualcosa di interessante.
Notate le percentuali di stop iniziale sulle posizioni su alcuni titoli: oltre il 15-20%. Penso capiate perché ho preferito evitare di postare in tempo reale i segnali operativi: sebbene io abbia chiaramente indicato che ciò che scrivo non deve essere preso per un servizio di segnali, penso che qualche lettore possa seguire le mie indicazioni e quindi preferisco astenermi dall'esporvi a rischi elevati in un periodo come questo. Anche operando con lotti minimi le perdite possono essere importanti.
Al prossimo aggiornamento.
Domenico Dall'Olio
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)