Prima o poi doveva arrivare questo momento. A gennaio, infatti, si è riscontrata un’ondata anomala di acquisti di monete d’Oro in USA; nel solo mese di gennaio l’acquisto è stato pari all’intero 2015.
L’Oro ha il suo breakeven (cioè il prezzo al di sotto del quale le aziende estraggono in perdita) all’incirca intorno ai 1.200 USD/oncia; anche se in questi anni tale valore si è probabilmente abbassato leggermente, poiché tutte le aziende del settore hanno ristrutturato i loro processi produttivi (leggasi licenziamenti di massa…), riducendo così i costi estrattivi anche se non è ovviamente possibile stimare esattamente di quanto.
Tuttavia questo metallo, negli ultimi anni, ha continuato a scendere, anche a causa del fatto che molti Stati hanno smesso di accumularlo ai fini delle riserve; addirittura il Venezuela lo sta svendendo, nella speranza di poter far fronte al proprio deficit.
Ora, dopo anni di cali (ricordiamo ancora il massimo storico di settembre 2011 in area 2.000 USD), l’Oro torna ad essere il miglior asset di questo 2016, e pensiamo abbia ancora un buon margine di crescita. Vediamo il grafico su scala settimanale:
Dal grafico settimanale si possono trarre tre deduzioni importanti:
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1 si nota una divergenza tra il future in continua discesa e l’indicatore sottostante in controtendenza;
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2 a novembre dell’anno scorso ha toccato i minimi storici;
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3 una settimana fa ha rotto la trendline dinamica discendente con forza.
In ottica di un ingresso ci piace molto il DB Physical Gold Euro Hedged ETC (ISIN: DE000A1EK0G3, Codice: XAD1), poiché ha come sottostante il fisico, ha la copertura dal rischio cambio e non da ultimo riesce a replicare fedelmente il sottostante. Cioè, l’ETC XAD1 mira a conseguire una performance identica al prezzo del future “spot” dell’Oro fisico, con una copertura del cambio EUR/USD.
Analizzando il grafico dello strumento notiamo chiaramente il “flag” in costruzione su scala settimanale. La strategia operativa è quella di andare in Buy qualora dovesse rompere al rialzo il triangolo in formazione, in area 93,40 (corrispondete circa alla rottura di area 1.240 USD per il sottostante).
Il livello è chiaramente visibile anche sul grafico daily, dove si vede anche l’uncino in formazione.
Pertanto, inseriamo un ordine stop in acquisto (Buy Stop) su XAD1 al prezzo di 93,40 per un 5% del portafoglio, pari quindi a 5.000 Euro di capitale investito, valido per più giorni (almeno per questa settimana).