Settimana scintillante, quella appena trascorsa, per i mercati azionari italiani ed internazionali, con gli indici USA che continuano a macinare record su record.
Il rallye natalizio è ufficialmente partito a dispetto delle sopravvalutazioni dei prezzi dei titoli azionari, soprattutto quelli USA, e di un economia europea ancora convalescente così come dichiarato dal membro del comitato esecutivo della Bce, il francese Benoit Coeuré, a margine della riunione della BCE di giovedi scorso. A tal proposito, l’allungamento del programma di acquisti di titoli da parte della Banca centrale europea, con la riduzione degli importi mensili da 80 a 60 mld.€ viene visto non come una “forma di tapering” (cioè una riduzione graduale del Qe fino allo zero) così come dichiarato dal Presidente della BCE, Draghi; ma come “una forma di avvertimento” dovuto al fatto che non potrà durare per sempre e che i Paesi della UE dovranno trovare altre fonti di crescita non dipendenti dallo stimolo monetario in quanto i tassi inevitabilmente saliranno nel prossimo futuro.
Tornando ai mercati azionari notiamo come gli indici italiani abbiano sopra performato più degli omologhi europei con il FTSE-MIB che ha guadagnato in settimana il + 9% e qualcosa in più il FTSE-IT All Share, a seguire l’indice DAX è cresciuto del + 7% ca. così come l’indice spagnolo l’IBEX del + 7%, poi l’indice EUROSTOXX50 del + 6,5%, il CAC40 del + 6%, e ed infine, fanalino di coda, lo SMI svizzero con + 4%.
Per quanto riguarda gli indici azionari USA i nuovi record storici non possono che farci piacere in ottica di investimento con i titoli del nostro Portafoglio azionario, del quale parleremo dopo, anche se le performance settimanali sono un po’ contenute, possibile segnale di un certo affaticamento nei prezzi che, come dicevamo prima, sono in netta sopravvalutazione ed in ipercomprato.
L’indice DOW venerdi scorso chiudendo a 19756 a guadagnato in settimana il + 3%, l’S&P500 il + 3%, il RUSSELL2000 un bel + 5,5%, mentre il NASDAQ100 rimane al palo con meno del + 3%.
Dando ora uno sguardo al nostro Portafoglio azionario, noi continuiamo a procedere con cautela negli acquisti anche se le indicazioni dai mercati sono favorevoli, preferiamo prima raccogliere dai titoli in essere e poi procedere con altri eventuali acquisti, a tal proposito andiamo a registrare una bella andata a target 50% con il titolo del NYSE, SOUTHWEST AIRLINES, ed un nuovo acquisto sul titolo bancario FIFTH THIRD BANK, società bancaria a livello regionale dell’Ohio attiva sia nel ramo bancario che nel commercial banking, credito al consumo, consulenza negli investimenti e vendita di servizi assicurativi.
A livello macro presenta un ROE del 11,5% con un margine operativo molto alto, nel 3° trimestre ha distribuito un utile per azione di 43 cent. (sopra le attese degli analisti), inoltre è in atto un piano di riduzione dei costi (rinnovi di contratti a prezzi minori e vendite di alcuni sportelli meno redditizi) ed investimenti in settori ad alta redditività come quello tecnologico.
FIFTH THIRD BANCORP (US3167731005) A 26,70 $.
