Nella storia ventennale del Lombardreport.com i consigli di vendita sull'oro si contano sulle dite della mano. L'ultimo ci ha fatto uscire dal mercato poche ore dopo l'elezione di Trump. Siamo percio' in una posizione invidiabile per prendere decisioni, non essendo condizionati da titoli auriferi posseduti.
Quanto ci giunge dall'India potrebbe infatti avere conseguenze deleterie per le quotazioni dell'oro.
Nigam Arora, capo investimento di the Arora Report ed editore di quattro newsletter ha infatti pubblicato un articolo "Potential gold-import ban by India could be biggest bombshell since Nixon" che rappresenta un importante motivo di precauzione.
Secondo Arora l'India sarebbe prossima a bandire le importazioni di oro. Ne importa 700 tonnellate all'anno, quasi un terzo dell'estrazione mondiale. Se questa notizie fosse confermata, secondo Arora, le quotazioni dell'oro potrebbero perdere 200 dollari per oncia. L'oro scenderebbe percio' attorno 1000 $/oz.
Arora analizza le quotazioni dell'oro e vede la debolezza del metallo non imputabile, per lui, a Trump ma alla forza del dollaro ed all'incapacita' tecnica del metallo di recuperare parte del terreno perso. In India l'oro gia' viene pero' trattato con un premio del 12%. Non sappiamo, proseguiamo noi, se questo sovraprezzo deve essere imputato al timore di una mancanza di oro in futuro o al caos seguito alla conversione forzata delle banconote di grande taglia.
Infatti, proseguiamo noi, il Governo Indiano ha deciso due settimane fa di mettere fuori circolazione i due biglietti di taglio maggiore (controvalore di 8 e 16 euro circa!) che rappresentano l'80% del contante. L'India è rimasta paralizzata a lungo per l'impossibilita' per gli autisti di camion (che avevano in portafoglio quelle banconote per pagarsi la benzina) di rifornirsi. Ma pochi giornali italiani l'hanno riferito anche se la notizie è molto importante.
Il governo indiano è percio' decisamente molto dirigistico ed attivo. Come è intervenuto molto duramente con una decisione impopolare per bloccare la corruzione e far denunciare ai possessori di grandi montagne di rupie i loro averi mediante l'obbligatoria conversione in banca così non ci stupiremmo di una decisione atrettanto drammatica sull'import di oro, import che appesantisce duramente la bilancia dei pagamenti.
Tenete percio' conto di questa voce. Vedremo in seguito se l'articolo di Nigam Arora sara' confermato dai fatti o smentito.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)