Se c'un un luogo dove la beneficenza è bandita questo e' la borsa. Specialmente nei confronti dei piccoli soci che, considerati purtroppo correttamente parco buoi, sono soliti acquistare le azioni quando gli stessi industriali desiderano venderle .....con una IPO.. al momento giusto. Loro, gli industriali, sanno quando vendere, ma se le cose vanno benissimo pensiamo che attendano un pò a farlo, a volte a pensar male...
I casi in cui il piccolo azionista è stato trattato bene sono pochissimi. Ricordo, se la memoria non mi tradisce, che una ventina d'anni fa FERFIN fece un deleterio aumento di capitale a prezzi ben piu' alti delle quotazioni di borsa. In tal caso i grandi azionisti sottoscrissero mentre i piccoli lo evitarono (ben consigliati dalla banca! )
In questi giorni si è chiuso un aumento di capitale di Italia Indipendent la societa' quotata sull'AIM e controllata da Lapo Elkann. Purtroppo le cose non sono andate bene nelle ultime trimestrali ed il titolo è crollato dell'80%. Ma in questa disgrazia spicca il comportamento del giovane Lapo Elkann che ha ricapitalizzato Italia Indipendent, specializzata nella occhialeria, con due distinte operazioni sul capitale.
La prima, sottoscritta da lui (prevedeva l'emissione di azioni a 5.70 euro per circa 10 milioni di euro) mentre la seconda era invece offerta ai piccoli soci a 3,40 euro mediante utilizzo del diritto di sottoscrizione (che ha chiuso praticamente azzerato).
Per la prima volta il piccolo socio ha potuto entrare in una societa' ad un prezzo estremamente piu' sacrificato rispetto all'azionista di maggioranza.
Sappiamo che questa è purtroppo solo una vittoria di Pirro in quanto chi possedeva le azioni Italia Indipendent sta attualmente perdendo soldi (magari molti) per l'investimento.
Ma il gesto di Lapo è apprezzabile: ha preso le sue azioni a 5,70 € ed ha garantito tutto l'inoptato a 3,40 euro. In casa Agnelli non credo sia mai avvenuto qualcosa di simile e qualsiasi sia l'esito di questa ricapitalizzazione la si ricordera' per il generosita' del giovane Elkann.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)