Tassi variabili in dollari, i bond giusti al momento giusto


Inutile spiegare il perché. Le obbligazioni a tasso variabile in dollari Usa stanno ritrovando appeal sul mercato e lo avranno ancor più in presenza di una possibile futura politica aggressiva dei tassi da parte della Fed.

La disponibilità di questo tipo di bond è abbastanza ampia, ma soprattutto ben rappresentata su Tlx, oltre che naturalmente sul mercato “Otc”, sebbene sul primo presenti non pochi problemi di liquidità e quindi di “spread” denaro/lettera.  

Ecco così una rassegna di emissioni “t.v.”, con diversi livelli di rischiosità.

Bassa rischiosità

● Apple (rating AA+): Isin US037833BE99 – scadenza 6/5/2020 – tasso Usd Libor 3 mesi + 30 bp – cedola attuale 1,202% - lotto minimo 2.000 - quotazione sui 100,4 con “spread” denaro/lettera molto ampio (circa 120 punti base su Tlx, più basso in alcune Borse europee).

ExxonMobil (rating AA+): Isin US30231GAE26 – scadenza 15/3/2019 – tasso Usd Libor 3 mesi + 0,15% - cedola attuale 1,00% - lotto minimo 2.000 Usd – quotazione sui 99,4, analizzando varie quotazioni su Borse europee (su Tlx il titolo è poco liquido, con “spread” denaro lettera di oltre 200 punti base / consigliamo quindi – se possibile – l’acquisto sui mercati non regolamentati, imponendo un preciso prezzo di acquisto).

● Total (rating A+): Isin US89153VAN91 – scadenza 19/6/2019 – tasso Usd Libor 3 mesi + 0,35% - cedola attuale 1,20% - lotto minimo 2.000 Usd – quotazione 100,4 su Tlx e 99,3 nella media di alcune Borse europee (anche in questo caso il titolo è poco liquido su Tlx con “spread” denaro/lettera di quasi 200 p.b. contro i 50 per esempio alla Borsa di Francoforte).

Media rischiosità (a causa di una scadenza più lunga)

● General Electric (rating AA-): Isin US36966THT25 – scadenza 15/3/2023 – tasso Usd Libor 3 mesi + 1% - cedola attuale 1,85% - lotto minimo 1.000 Usd – quotazione sui 102 a Tlx, mentre su varie Borse europee lo si trova a condizioni nettamente più interessanti, ovvero poco sopra 100, con “spread” denaro/lettera di 90 punti base, mentre su Tlx il quadro appare poco convincente, con “spread” di quasi 300 punti base!

Alta rischiosità

● Petrobras (rating B+): Isin US71647NAL38 – scadenza 17/3/2020 – tasso Usd Libor 3 mesi + 2,88% - cedola attuale 3,74% - lotto minimo 2.000 Usd – quotazione sui 95 a Tlx (“spread” fra 94 in acquisto e 96 in vendita), che corrisponde al prezzo medio presente su varie Borse europee.

● Pemex (rating BBB+): Isin US71654QBK76 – scadenza 18/7/2018 – tasso Usd Libor + 2,02% - cedola attuale 2,90% - lotto minimo 10.000 Usd – quotazione di fatto assente su Tlx, dato uno “spread” denaro/lettera assurdo, mentre sui mercati esteri prezza sui 99,5, anche in questo caso però con “spread” ampio.

Si direbbe che il mercato non stia ancora valutando (almeno in termini di scambi) questa tipologia di bond, ma anticiparlo – pur dovendo affrontare l’ostacolo liquidità – è una scelta da investitore intelligente.