Buongiorno a tutti e buon lunedì.
Facciamo il punto della situazione sull'azionario ad alta capitalizzazione italiano. Visto che si stanno delineando alcuni elementi importanti commento i grafici aggiornati alle 14 di oggi anziché alla chiusura di venerdì. Seguo sempre l'ordine di importanza sul listino, perché ciò che fa il mercato dipende fortemente da pochi titoli.
Eni: si sta pericolosamente avvicinando al bordo inferiore dell'ampio canale laterale di medio termine. La scorsa settimana evidenziavo come questo canale, compreso tra 12 e 15 euro, sia fondamentalmente diviso in tre fasce: quella da 13 a 14 che incorpora la gran parte del movimento degli ultimi otto mesi e le due laterali che hanno visto sconfinamenti generalmente di breve termine. Ad oggi stiamo vivendo uno sconfinamento nella fascia inferiore. Non si è ancora acceso l'allarme rosso, ma l'allerta è massima, come del resto su quasi tutti gli energetici.
Enel: ha decisamente mollato gli ormeggi e sta veleggiando verso sud. Si approssima il minimo della Brexit, importantissimo punto di riferimento. Massima allerta anche qui.
Intesa San Paolo: corregge leggermente dopo il bel breakout di giovedì scorso accompagnato da volumi in aumento. Trend di breve rialzista; in linea teorica una correzione potrebbe essere una occasione di entrata.
Luxottica: non la seguivo da un po' e non mi ero accorto della partenza; ero rimasto alla lateralità conseguente al tentativo di breakout del 25/10.Che dire... trend di breve molto rialzista e promettente.
Generali: insiste sulla parte alta del canale laterale di medio termine. Per ora c'è ben poco da dire.
Snam: trend di breve fortemente negativo ma visti i volumi generalmente alti degli ultimi giorni può darsi che si stia creando una certa accumulazione. Dovesse generare una trendline sfruttabile nei prossimi tempi cercheremo di prenderla al volo.
Tenaris: lateralizza dopo l'exploit di mercoledì scorso. Il trend laterale di medio è ormai archiviato (fino a prova contraria), quindi eventuali correzioni potrebbero rappresentare occasioni di entrata
Terna: molto negativa, tenersi alla larga fino a che non si vedranno segnali di inversione.
Telecom: si è rimangiata tutto il movimento che si era sviluppato dopo il minimo di metà ottobre. Ora sembra stia creando una nuova base di accumulo. I volumi sono generalmente alti, quindi tenere d'occhio eventuali segnali di possibile inversione rialzista.
Unicredit: come Generali, insiste sul bordo superiore del canale laterale di medio. niente da segnalare per ora.
E chiudiamo con l'indice FTSE MIB: è nel limbo, a metà strada del canale laterale di medio; e senza l'aiuto degli energetici farà fatica a tentare nuovi attacchi ai massimi di medio.
buon proseguimento
DD'O
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)