La storia si ripete sempre: nel 2013 i mercati obbligazionari furono sconquassati dalle prime voci di “tapering”, cioè di riduzione e poi fine degli acquisti di titoli di Stato, da parte della Fed. Fu un momento con forte volatilità, in cui alcune banche e alcuni fondi realizzarono profitti enormi, grazie a voci fatte circolare ad arte. Ora c’è il rischio che lo stesso si ripeta in area euro. Con una differenza però: negli Usa c’è un solo sistema monetario, in cui Fed e Tesoro appartengono alla stessa nazione; da noi c’è una Bce e tanti Tesori nazionali, con realtà sottostanti ben diverse. Le parole vanno quindi usate con grande parsimonia, visto il rischio di ripercussioni gravissime per i Paesi più deboli, come Italia, Spagna, ecc.
Quanto diffuso da Bloomberg ieri sera ha avuto l’effetto di una piccola bomba nel sistema finanziario. Ipotizzare un “tapering” in salsa europea, senza fornire dettagli su date e quant’altro, rischia solo di portare sconquasso e … di alimentare sporchi giochini. Proprio quando all’interno della Bce è in atto una guerra senza esclusioni di colpi fra fautori di un Q.E. rafforzato e sostenitori di un Q.E. rallentato, e proprio quando in Europa l’economia ansima e l’inflazione è una chimera, congetture di questo tipo confermano i dubbi che qualcuno sappia prima e agisca di conseguenza.
Sono dubbi, che andrebbero immediatamente smentiti, anche perché dietro alle mosse della Banca centrale c’è l’economia reale, che significa imprese e famiglie, quelle stesse che cercano magari le prime di crescere e le seconde di comprare una nuova casa. Dire loro che la politica monetaria espansiva potrebbe terminare a breve o medio termine significa far sorgere il dubbio che le scelte intraprese siano più rischiose di quanto previsto.
Agli investitori, ai nostri lettori, raccomandiamo estrema prudenza in una fase così incerta: si vedrà probabilmente tanta volatilità nelle prossime settimane. Inutile inseguirla! La indirizza solo la speculazione. Che sembra voler di nuovo svolgere un ruolo decisivo sui mercati. D’altra parte fine anno si avvicina e i profitti si fanno solo così!
