Come abbiamo osservato nel recente articolo dedicato all’analisi e all’ipotesi di strategia operativa sul mercato del reddito fisso, le leve erano sostanzialmente due: il progressivo aumento di esposizione su High Yield (portando il Credit Risk dei portafogli a crescere) e/o puntare sui bond emergenti.
Ebbene, la caccia è pieno svolgimento, poiché analizzando le emissioni dei paesi dell’Est Europa, troviamo una costante discesa dei rendimenti, poiché i gestori e gli istituzionali stanno facendo man bassa di questi governativi “emergenti” in Euro.
Spicca il progresso del bond Albania con cedola 5,75% e scadenza nel 2020, che collocato a novembre 2015 poco sotto la pari viaggia oggi in area 110 per un rendimento che si è ridotto a poco meno del 3% lordo annuo. Tanto per cambiare, la solita emissione con lotto minimo da 100.000 euro, che sega quindi le gambe ai piccoli investitori, che invece con un taglio umano avrebbero potuto inserirne una piccola quantità in portafoglio.
Infatti, le prospettive per il paese sembrano piuttosto buone, prova ne sia che l’economia albanese viaggia su una crescita ben superiore all’intera zona Euro; il suo PIL infatti è stato del 2,6% nel 2015 e pare che per il 2016 sia destinato a raddoppiare, grazie ad una situazione finanziaria statale in ordine (debito pubblico al 25% nel 2015 e al 18% per il 2016) e un tasso di disoccupazione in via di diminuzione.
Il titolo in questione pare quindi una valida alternativa alla fame di rendimenti, purtroppo solo per chi può permettersi i tagli da 100.000 Euro. L’emissione (ISIN: XS1300502041) è quotata OTC e ha visto il rendimento allinearsi di fatto a quello dei bond governativi dei “competitor” come Croazia, Bulgaria e Romania, i quelli però vantano un Credit Risk lievemente migliore dell’Albania.
Infatti l’Albania ha un rating di S&P pari a B+, mentre la Croazia è accreditata di un BB, la Bulgaria di un BB+, e la Romania di un BBB-; a livello di CDS a 5 anni, la situazione vede la Bulgaria a 135 bps, la Croazia a 200 bps, la Romania a 102 bps, mentre non abbiamo CDS per l’Albania.
Sul nostro Eurotlx, si trovano alcune emissioni di questi Paesi, con lotto minimo 1.000 Euro, quindi gestibile anche per patrimoni medio-piccoli. Ho lanciato ora l’aggiornamento del mio poderoso data base dei bond e tra poco avrò le classifiche.
Più tardi quindi posterò una tabella con alcune idee percorribili con lotto minimo 1.000 Euro per chi volesse mettere un chip su questi governativi.