Quadro molto confuso ed incerto sui mercati azionari internazionali. Ieri sera dopo una chiusura sul quasi nulla di fatto per i mercati europei che recuperavano le perdite subite nell’intraday mentre gli USA dopo una partenza in gap down recuperavano la quasi parità, oggi il quadro non è mutato con gli indici europei che chiudono nuovamente intorno alla parità ad eccezione del nostro FTSE-MIB (+ 0,84% grazie al settore bancario) anche se in intraday si notano movimenti molto ampi, ma che nella sostanza non provocano nessun effetto nelle performance se non un aumento della volatilità.
Monitoriamo il settore geografico ma ci asteniamo da aprire nuove posizioni.
Stesso discorso per gli indici USA anche se qui la volatilità intraday è molto più contenuta ma le performance non si alzano nonostante la stagione delle trimestrali societarie, al momento, stà dando risultati soddisfacenti. Molto buoni per le società dei settori financials, energy ed industrial.
Gli importanti dati macro in uscita questo pomeriggio sugli ordini di beni durevoli relativi al mese di settembre sono usciti in linea con le attese il dato “core ex-trasportation” (+ 0,2%) e poco negativo il dato completo ( -0,1%) ma che, de facto, non hanno provocato alcun movimento alle quotazioni. Per domani è atteso il dato preliminare sul GDP relativo al 3° trimestre 2016.
Per quanto riguarda il nostro Portafoglio azionario, da segnalare l’acquisto di un titolo USA del settore financials, anche se dobbiamo rammaricarci per il non essere potuti entrare su altri 2 titoli del settore che monitorvamo, complice l’uscita di ottimi dati societari trimestrali che hanno fatto volare le quotazioni e parliamo di US Bancorp e Fifth Third Bancorp.
Pertanto abbiamo acquistato il titolo BB&T (Branch Banking & Trust) una delle più grandi holding di servizi finanziari degli States focalizzata nell’intermediazione titoli, gestioni patrimoniali, mutui e prodotti assicurativi.
- BB&T (US0549371070) A 39,26 $.