Piano Bar di Virginio Frigieri
- Quadro Tecnico del 2 Ott. 2016
Si chiude il mese di settembre con i mercati europei in altalena per la continua girandola di numeri e di debacle del settore bancario, mentre sull'altra sponda dell'atlantico il Dow Jones lotta sul supporto forte dei 18.000 punti. Se si pensa che siamo appena all'inizio di un lungo periodo di deflazione, c'è di che tenersi stretti sui crack che ancora ci aspettano. Il disastro avanza a lunghe falcate e i tedeschi stanno iniziando a capirlo visto che nel solo mese di agosto la vendita di casseforti ha messo a segno un +25% secco ed è cresciuta molto la domanda di cassette di sicurezza. I tedeschi stanno lasciando le casse di risparmio per quello che ormai molti considerano un luogo ancora più sicuro per parcheggiare il loro denaro. La svizzera Baloise Holdings AG sta iniziando ad offrire coperture assicurative per lo stoccaggio di contanti, visto il grande aumento di richiesta per la copertura. Il treno dell'Europa si avvicina inesorabilmente al ponte di Cassandra, e per ora gli unici che sono saltati giù per tempo sono gli Inglesi.
Sul Dow Jones continuiamo per ora a valutare l'ending diagonal come il modello più probabile per l'onda (5) in atto, ma non possiamo ancora escludere un 5 onde classico. L'unica differenza è nel punto di arrivo. Un cinque onde classico infatti offrirebbe un maggior potenziale rialzista con possibilità per il Do di spingeresi ben sopra i 20.000 punti anche a 21-22.000. Al contrario un ending diagonal difficilmente riuscirà a raggiungere 20.000 punti.
Rendimenti dei T-Bond
I prezzi del trentennale americano hanno toccato il bordo superiore del canale mercoledì per poi rimbalzare indietro di un paio di punti chiudendo la settimana a 168.15 .
Dollar Index e EUR/USD:
Il Dollar Index è andato in laterale quasi tutto il mese di settembre senza riuscire a dare la stura all'onda 3 e successive che dovrebbero portare il dollaro sopra il massimo di onda B (100,51). Più continua questo andazzo laterale, più la struttura d'onda perde la sua piega rialzista. Da seguire, ma è fondamentale la tenuta della trendline di supporto che parte dal minimo di onda (4).
L'Euro dal canto suo si specchia nei confronti del Dollaro. Se l'onda primaria [C] è iniziata dal massimo del 18 agosto, bisogna che i prezzi dalla settimana prossima inizino a diminuire... Una spinta sopra del massimo del 18 agosto invaliderebbe il modello costringendoci a rivedere i conteggi.
Oro e Argento:
Anche il quadro tecnico dell'oro sta mutando. Il supporto a 1.305 su cui abbiamo messo uno stoploss di chiusura ha finora tenuto ma l'allungo in laterale dei prezzi ha già portato per due volte a rompere la trendline ascendente che sale dal minimo del 17 dicembre dello scorso anno; inoltre nel conteggio d'onda si va delineando la possibilità di un doppio zig-zag. Se andrà così , l'onda C dovrebbe scendere verso il basso a formare l'onda (X) da cui partirà un secondo ABC che porterà i prezzi sopra 1.400. Noi però usciremo stoppati perchè non possiamo trasformare una posizione aperta in guadagno da tanto tempo in un perdita. Valuteremo dopo se rientrare.
Anche l'Argento sta confermando un modello simile avendo formato un triangolo che con ogni probabilità porterà ad un'onda X a partire dalla prossima settimana.
alla prossima