Il portafoglio" a scarso rischio "del lombardreport.com ,pubblicato dal 1997, e da non confondersi con il portafoglio a rischio contenuto, inizia l'anno alla grande.Perché anche "non perdere" è una vittoria.
Mentre i listini vengono affossati dalle vendite il 98% della componente è obbligazionaria ad alto rendimento( Alerion 6%, Intek 5%,IVS 4,5%) oppure in Ansaldo STS in attesa dell'opa. Sia che avvenga a 9,50 europ,sia che la Consob fissi prezzi superiori l'esperienza in Ansaldo STS è stata esaltante ( ricordiamo che parte del portafoglio in Ansaldo è stata liquidata oltre il prezzo dell'opa e ora rimane una non grande componente che merita di essere giocata....)
La componente azionaria del portafoglio a scarso rischio è solo del 2% (1% la storica scommessa in autostrade meridionali sulla quale non demordo da tre anni e un 1% in IGD).Proprio su IGD lancio pero' un segnale. In carico a 0,90 metto lo stop loss a 0,85 euro. Una mini perdita,ampiamente coperta dal rendimento del portafoglio obbligazionario e da Ansaldo, per dormire tranquillo,se l'azione scendesse ancora.
Ed ancora una volta vogliamo segnalare come la maggioranza abbia sempre torto. Ricordate i notri commenti di dicembre sul 2016 con il nostro terrore sull'esito di un inizio di anno in cui tutti erano ottimisti sul destino delle borse europee ?E il commento del lombardreport.com che metteva in guardia su questo globale assurdo generale ottimismo in un momento di crescenti difficolta' economiche e con le borse sui massimi e con le obbligazioni sugli stramassimi e con tassi negativi?
Noi cerchiamo di tutelare dal 1996 il patrimonio come prima mossa. Il nostro vecchio motto e' sempre stato "prima non prenderle".Per ora,in un ventennio,con una fortuna SFACCIATA, ci siamo riusciti. Poi non mancheranno occasioni per rientrare sul mercato.La borsa,come ben sapete, è sempre aperta.!!
Occhio sempre all'oro che,alla faccia dei guru che pronosticavano una veloce discesa 1000 dollari/oz ha invece reagito al rialzo. Non sono pero' scattati i segnali per entrare. Ma confermiamo che prima o poi,quando i segnali scatteranno,sara' questo il settore da seguire,come gia' avvenuto dal 2000 al 2011.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)