Finalmente riesco a tornare presente su queste colonne, grazie ad una connessione di fortuna (e pure temporanea…), dopo un black-out che spero termini la prossima settimana.
E sì, perché chiedere il trasloco di una linea telefono + dati a Telecom pare sia peggio che entrare in un girone dell’inferno dantesco…
Tornando a noi, tutto sommato questo black-out – per certi versi – è stato provvidenziale, poiché davvero avrei avuto serie difficoltà nel trovare valide argomentazioni per interpretare l’isteria (e forse non è finita qui…) che ha caratterizzato i mercati di queste ultime settimane.
Il tema caldo è ovviamente Mps, i cui bond hanno fatto davvero di tutto in queste ultime sedute, in maniera molto pesante sul comparto subordinato ed anche in modo scomposto sul comparto senior. La domanda è lecita: che fare con i bond Mps?
La risposta, ovviamente, non è univoca, e molto dipende dalla percezione squisitamente soggettiva sulla reale possibilità che Mps salti per aria. Certo, soggettiva, perché nessuno può sapere oggi quali saranno le sorti di Mps, e chi dice di saperlo (a meno che non abbia in mano carte molto molto riservate…) sta tirando ad indovinare.
Pertanto, io non so cosa potrà succedere ai bond Mps, e lo ammetto candidamente. E non ci penso nemmeno a fare una scommessa, non è il mio mestiere. E quindi caro Gotta, che facciamo, domanderete giustamente voi?
Molto semplice a mio modo di vedere: per questa volta ragiono sui bond come se fossero azioni, e cioè stabilisco uno stop loss a protezione delle eventuali posizioni su bond Mps. Se lo stop viene toccato vendo senza indugio e preservo il mio capitale.
E se poi rimbalza? E se poi non fallisce e mi rimborsano a 100 più incasso delle cedole?
Vero, verissimo, è una delle due possibilità. Ma come sempre lo scopriremo alla fine, e come sempre accade in questo mestiere, se hai venduto e poi non è successo nulla sei un fesso; se non hai venduto e ti becchi il Bail-In sui denti sei un fesso.
Però ricordiamoci sempre che gli stop loss sono la nostra salvezza finanziaria e che del senno del poi sono piene le fosse; anzi le fosse dei mercati finanziari ormai straripano del senno del poi…