Da un’idea di un lettore….
Riceviamo da un lettore ante…….., non di età ma come abbonato al Lombardreport.com, delle considerazioni personali che abbiamo ritenuto valide e tali da poter essere pubblicate, su un tema molto ricorrente in questo periodo tra i brokers, sale operative, testate giornalistiche, servizi finanziari dei media e report di istituzioni finanziarie che ci inondano con le loro previsioni di target sempre più bassi……stiamo parlando del PETROLIO.
Di seguito:
“Leggo che le borse scendono a causa del basso prezzo del petrolio. Ma che futuro può avere il petrolio se in Italia il 40% dell'energia consumata è prodotta della rinnovabili e così in molti paesi industrializzati. Il petrolio scende, dicono, perchè la Cina non consuma.........i cinesi hanno da poco messo in funzione la più grande diga idroelettrica del mondo, non sò quanti giga produca.
A Parigi un mese fa i grandi della terra hanno deciso di ridurre in modo drastico nei prossimi anni il gas serra a vantaggio delle rinnovabili........e il petrolio può salire?
Le case automobilistiche stanno perfezionando vetture sempre più ibride, il gasolio da autotrazione deve, per normativa europea, contenere almeno il 15/20% di gasolio vegetale…….. e il petrolio deve salire?
Nella mia zona (basso veronese) AGSM Verona, ha in progetto la costruzione di tre dighe sull'Adige.........ed il petrolio?
Io credo che nei prossimi 10 anni vedremo quotare il petrolio a 2 dollari al barile, quindi una nuova rivoluzione industriale...........con titoli come Eni e Saipem che non potranno avere futuro.
Perchè Enel dopo averla quotata si è opata Green Power? Perchè hanno capito dove andrà il futuro……. le banche che hanno concesso miliardi di euro di finanziamento alle industrie energetiche andranno al fallimento.
Infine i panieri degli indici cambieranno e dal 50% attuale di “peso” tra i titoli finanziari ed energetici del nostro listino, nel futuro diminuiranno la percentuale del “peso” a favore di altri titoli che ne entreranno a far parte.
Cordialmente.
Luigi Renso.