2 settimane per recuperare ...


Stamattina ascoltavo un video del Financial Times e un analista di Fitch rispondeva alla domanda "cosa è cambiato nel mondo ?" nel seguente modo: "Niente, non è cambiato niente a livello di crescita globale. Gli USA crescono più del preventivato e la Cina decresce più del preventivato, l'effetto globale è nulla. E' cambiata la divergenza delle principali economie dove le politiche monetarie ormai seguono binari diversi: gli USA verso il rialzo dei tassi e la normalizzazione dell'economia, l'Europa verso il prolungamento del QE oltre il settembre 2015, l'Asia con una politica monetaria espansiva".
Il nostro indice Ftse All share è rimbalzato sopra la trendline di lungo periodo e ora sta disegnando un uncino rialzista, almeno così lo vediamo noi, anche se non vi è certezza di questo fino a quando non vi sarà la rottura al rialzo del massimo di 23.908. Purtroppo l'indicatore Mc Clellan, che misura il respiro del mercato ovvero numero di titoli al rialzo / numero di titoli totale è ancora in fase negativa e finché questo non riparte non ha senso parlare di acquistare azioni italiane perché rischieremmo di farci del male per niente.
La situazione rimane intricata e raccomanda prudenza. Il VIX, ovvero l'indice della paura, ha superato il livello di 40 anche se per un solo giorno e questo è successo solo 7 volte in assoluto. Adesso il Vix rimane sempre su livelli elevati, la volatilità potrebbe tornare a colpire in maniera inaspettata.
Ieri Wall Street ha iniziato a ricoprire il gap down degli ultimi giorni ma ci vorranno giorni prima di vedere la formazione di un uncino rialzista.
Tutti noi ormai abbiamo contezza che la situazione macroeconomica è ingarbugliata e sostanzialmente tutto gira intorno alla possibile contrazione cinese, dove sembra sia vitale crescere più del 7% mentre una crescita del 7% SOLO sia considerata deludente. Il Global Leading Indicator di Goldman Sachs (una specie di media di diversi indicatori macro globali) ci dice che ora siamo in una fase di SLOWDOWN, ovvero dove la crescita è ancora positiva ma in decelerazione. Quando il ciclo è in slowdown il drawdown mediano dell'SP500 nel periodo è del 5% e qui ci siamo quindi. L'uscita dallo Slowdown è in due direzione: il ritorno alla crescita o la recessione. La cosa positiva è che se si torna nella direzione della crescita il recupero del drawdown mediamente avviene nel doppio del tempo del drawdown stesso. Leggi che in 2 settimane dovremmo tornare tutti al punto di partenza.