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TASSI USA
Prudenza. E' questa la parola d'ordine che ha prevalso nel corso della due giorni del comitato di politica monetaria di Federal Reserve; i tassi sono dunque stati confermati ad un livello poco oltre lo zero lo zero, livello in cui si trovano da fine 2008. Il però ormai diventato di moda sia negli Usa che anche in europa è che non si esclude la possibilità di un primo ritocco verso l'alto già entro fine anno.
E su questa falsariga prosegue anche la successiva conferenza stampa della Yellen (sotto in foto) che ha spiegato le decisioni del Comitato portando in causa la maggiore incertezza sulle prospettive dell'economia mondiale, la forte volatilità dei mercati finanziari e, a livello interno, il debole andamento dei prezzi al consumo.

Altro aspetto da non sottovalutare è il fatto che l'istituto centrale ha leggermente rivisto al ribasso le stime di crescita per l'anno prossimo (2,3% da 2,5%), migliorando marginalmente quelle di quest'anno (2,1% da 1,9%).

CINA: MERCATO IMMOBILIARE
Nel corso del mese di Agosto il mercato immobiliare Cinese ha registrato un ulteriore aumento del prezzo medio delle abitazioni: si tratta del quarto rialzo mensile consecutivo. Sulla base dei dati diffusi dall'ufficio nazionale di statistica la crescita è stata dello 0,3% congiunturale. Diversa l'analisi se effettuata su base annua sull base della quale i prezzi risultano in calo di 2,3%, sebbene il ritmo di caduta sia ovviamente inferiore a quanto registrato nel corso del mese di luglio che evidenziava un calo del a 3,7%.

BANCA CENTRALE AUSTRALIA
Il governatore della Reserve Bank of Australia Gleen Stevens (sotto in foto) si è detto soddisfatto dell'attuale orientamento dei politica monetaria. Stevens manifesta ottimismo per il futuro e si ritiene soddisfatto per l'andamento dell'economia Australiana.

STASERA TORNATA DI RATING
Tra i pronunciamenti di maggior interesse si evidenzia il giudizio di merito di Moody's sul credito francese, sulla cui valutazione di 'Aa1' l'outlook è negativo. Moody's si esprimerà anche sulla Gran Bretagna, mentre Standard & Poor's si pronuncerà sul Portogallo ('BB', outlook positivo).

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