PRODUZIONE ITALIA
Mattinata ricca di dati economici di rilievo per l'Italia e la zona euro. Per quanto riguarda l'Italia l'attenzione degli operatori si concentra sulla produzione industriale di giugno.
Le stime e le opinioni degli operatori indicano, dopo il forte dato del mese di maggio, una possibile contrazione che dovrebbe concretizzarsi in un valore percentuale stimato in un -0,3% congiunturale.
Sulla stessa linea sempre per il mese di giugno anche le ultime stime di Confindustria, che comunque prevede invece per il mese di luglio un ritorno all'espansione, con un +0,4%.
Ricordiamo che In maggio la produzione italiana era balzata dello 0,9% alimentando le speranze per un andamento del Pil del paese migliore delle attese nel secondo trimestre.
CINA: PMI SERVIZI
In Cina l'attività nel settore dei servizi è aumentata a luglio al ritmo più rapido degli ultimi 11 mesi.
In quest'ottica il "Purchasing Managers' Index", elaborato da Caixin/Markit, è salito a 53,8 da 51,8 di giugno, al massimo dall'agosto 2014 nel 12esimo mese di fila di espansione.
GRECIA: TRATTATIVE E NUOVE SCADENZE DEBITORIE
Dovrebbe partire oggi, salvo inconvenienti dell'ultimo minuto, la fase due della trattativa tra Grecia e creditori, con la stesura della bozza d'accordo sul nuovo piano di bailout. Il governo di Atene punta a chiudere entro il 18 agosto, cosa che le permetterebbe di affrontare la scadenza debitoria da 3,5 miliardi verso la Bce prevista per il 20 di questo mese.
Il commento di Bruxelles su queste previsioni è confortante: arrivare ad un primo esborso di fondi in tempo per tale data è un obiettivo "ambizioso ma realistico".
Intanto questa mattina il Tesoro greco cerca di attrarre capitali con una nuova asta, 625 milioni di titoli a 6 mesi, per il rifinanziamento di debito a breve; ricordiamo in questo senso che nella prima metà di luglio, in piena crisi dunque, la Grecia ha condotto con successo due aste, collocando titoli a 6 mesi per 1,625 miliardi e a 3 mesi per 812,5 milioni.