GRECIA: BORSA AI BLOCCHI
Dopo che venerdì le misure disposte dalle autorità di vigilanza elleniche che con l'appoggio di Bce, hanno introdotto misure di controllo sugli investitori locali sono state rese ufficiali con apposito decreto ministeriale riparte la borsa ateniese, ferma ormai da cinque settimane.
Sono intanto giunti venerdì ad Atene i capi missione del 'quartetto' che rappresenta i creditori internazionali Commissione, Bce, Fmi e Fondo salva-Stati. Secondo il responsabile alle Finanze Euclid Tsakalotos, i colloqui hanno finora avuto come oggetto la ricapitalizzazione del settore bancario e l'obiettivo di un avanzo primario pari a 3,5% del Pil nel 2018. La priorità di Atene pare dunque quella di ricapitalizzare il sistema entro fine anno evitando però il coinvolgimento dei correntisti, quindi probabilmente attraverso un fondo di 'bail-out'.
GIAPPONE: FIDUCIA DEL MANIFATTURIERO
L'indagine sulla fiducia del comparto manifatturiero evidenziata tramite l'indagine presso i direttori acquisto del comparto segnala a luglio un valore di 51,2, due decimi al di sotto della stima flash ma ampiamente oltre il 50,1 finale di giugno. Segnaliamo che si tratta del miglior risultato da cinque mesi a questa parte.
CINA: DATI PMI MANIFATTURIERO
In Cina il valore definitivo relativo ai dati del Pmi manifatturiero e sui servizi di luglio evidenzia un valore minimo degli ultimi due anni, con una flessione che da 49,4 di giugno piomba ai 47,8 di luglio ben oltre la stima flash che indicava un valore pari a 48,2.
Pubblicato sabato, l'indicatore sulla manifattura compilato dall'istituto nazionale di statistica, si attesta sulla soglia cruciale dei 50 punti, in equilibrio tra espansione e contrazione, contro un consensus per una lettura invariata da giugno a 50,2.
