Quello che sto per scrivere provocherà l'ira di qualcuno ma non so che farci. I mercati sono fatti a modo loro e non sono il posto per i precisini. Un anno fa diedi un supporto "tecnico" e l'indice Ftse All Share arrivò a lambirlo e poi da lì ripartì nella direzione opposta. Ovviamente il nostro indice sbavò ovunque ma alla fine il supportone resse e quindi diventò non il punto di partenza del ribasso ma il punto del rimbalzo. Nel libro del Murphy, che so a memoria, se vogliamo essere davvero precisini sono illustrati diversi modi di considerare il breakout di una linea di tendenza: 1) il metodo percentuale, di solito il 3% rispetto alla linea di tendenza 2) il metodo delle chiusure, ovvero una chiusura sotto la linea della tendenza 3) il metodo del tempo, ovvero due o tre sedute di borsa sotto la linea di tendenza. E questo è scritto in quello che tutti gli analisti tecnici considerano come la bibbia dell'analisi tecnica. In realtà la rottura di un supporto è un fenomeno complesso in cui l'arte ha una buona componente. E la logica: il nostro indice chiude alle cinque e mezza gli indici internazionali chiudono molto più tardi quindi le rotture dell'indice Italiano debbono essere messe in relazione al fatto che la chiusura italiana è anticipata rispetto al Dax e rispetto a Wall Street. Su questo nessuno penso abbia da ridire. Eppure allora un abbonato di Torino mi mandò letteralmente all'inferno perché a quanto pare io dissi che sotto 1000 fine del mondo e il mercato arrivò a 999 per poi vedere il rimbalzo 5 ore dopo a Wall Street e la mattina seguente tutto su. Il lettore non volle sentire ragioni: io avevo detto 1000 e 1000 era. Magari gli dicevo io fosse tutto così facile, sarebbe un mondo perfetto e tutti bravi analisti tecnici.
Ma veniamo a bomba: stamattina Eurostoxx pesantemente in recupero e anche il nostro mercato segue. Ieri i volumi sul nostro mercato sono stati ad un massimo che non si vedeva da tempo immemorabile. Il Vix è arrivato a livelli improponibili e deve scendere. Idem la curva del MC Clellan che è sprofondata.
Pubblico di seguito un grafico che stamattina Goldman ha mandato in giro: quanto recupera il mercato azionario dopo che il VIX ha segnato un massimo. A giudicare dal fatto che è arrivato a 53 possiamo dire che il rimbalzo dovrebbe essere del 10%. Le probabilità che il mercato scenda sono minime, al momento di scrivere, e ripeto al momento di scrivere. Molto probabile o il rimbalzone o la congestione. Poi si vedrà. Ma per il momento il patatrac è scongiurato.
Se è vera questa impostazione dobbiamo scrivere subito che il prosieguo del rialzo diventa molto più probabile: ieri parlavo con un gestore mio amico che mi ha sempre dileggiato per la mia posizione rialzista ma che ieri improvvisamente era diventato anche lui rialzista.
Non tutto il male viene per nuocere.
