SIAMO STATI STOPPATI SU...


Apertura nettamente negativa ed indici in gap down sei mercati europei, in scia alle pessime chiusure delle borse asiatiche. L'indice principale di Shanghai chiude la seduta con un calo dell'8,49% a 3.210 punti mentre Tokyo (nikkey 225) lascia sul parterre il 4,61% a 18540,6 con il settore bancario tra i più penalizzati con ribassi superiori all'8% e Honk Kong (Hang Seng) chiude con un – 5,17% a 21251.5 Dicevamo dei listini europei che aprono tutti in gap down con ribassi tra il – 4% ed il – 3,5%, nello specifico la peggior performance è del nostro FTSE-MIB con il – 4,10%, seguito dallo SMI svizzero con il – 3,70% poi con il – 3,60% troviamo il DAX, il CAC40 e l'EOE olandese, a seguire l'EUROSTOXX50 a – 3,50% ed infine l'IBEX spagnolo con il – 3,40%.

Al momento che scriviamo tutti gli indici hanno recuperato un punto percentuale dai minimi, vediamo nel corso della seduto odierna se abbiamo toccato dei livelli di bottom e da qui e per i prossimi giorni se sarà possibile un corposo rimbalzo.

Anche per i futures USA stessa sorte, perdite intorno al – 3% per l'S&P500 e per il DOW, mentre per il NASDAQ100 la perdita è stata più pesante intorno al – 4,4% mentre al momento che scriviamo stanno recuperando un punto e mezzo percentuale.
Per la giornata di oggi non sono previsti dati macro rilevanti, solo l'indice dell'attività manifatturiera a cura della FED di Chicago.

Per quanto riguarda il nostro Portafoglio azionario, la sperata apertura odierna al rialzo degli indici non c'è stata, anzi dobbiamo registrare una dolorosa vendita (rispetto alla chiusura di venerdi) in gap down sul titolo tedesco:

FRESENIUS (FRE.DE) (DE0005785604) A 57,70.

LA REDAZIONE.

(articolo di Sandro Mancini)

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