Tutti parlano di SPAC. Acronimo di special purpose acquisition company.
Un finanziatore, solitamente molto noto ed apprezzato nell'ambiente, applica una ricetta di successo in USA: richiede da 50 a 250 milioni di euro. Chiede circa un anno di tempo per trovare una "occasione" tra le migliaia di societa' italiane.
Poi propone il nome della compagnia consigliata ai sottoscrittori originari. Chi vuole prosegue e vedra' le sue azioni SPAC convertite in titoli della nuova societa', come accaduto per SESA, FILA LU-VE, IWB ormai quotate sul nostro listino (SESA ad ex è quotata da molto tempo, al punto che era stato l'anno scorso uno dei titoli consigliati che aveva dato, anche con il suo warrant, elevatissime soddisfazioni agli amici del lombardreport.com. Gli altri ricevono il rimborso di quanto avevano versato e che era rimasto in un conto non sfruttabile se non dal versante.
In questo momento ci sono sul mercato parecchie proposte. Leggetele a pag 22 di Milano Finanza uscita oggi.
Tra quelle piu' interessanti, per noi, segnaliamo SPACE 2 che propone l'emissione di 25 milioni di azioni ord a 10 euro per un totale di 250 milioni.
Scaturita dall'attivita' di nomi altisomanti come Erede, Mion, Italia, Pagliani etc. duplica l'esperienza positiva di FILA.
Si aggiunga che i sottoscrittori hanno anche alcuni warrant gratuiti, come sempre accade per queste sottoscrizioni.
Poi c'è Capital for Progress1 (Capuano, Fumagalli, etc.) e IPO Challanger 2 di Simone Strocchi che vuole duplicare i successi di Italian Wine Brands.
Le proposte diventeranno in futuro piu' numerose.
Noi crediamo che talune siano allettanti. Potete sempre ritirarvi se l'investimento proposto non vi piace. I soldi tornano in vostro possesso, talora aumentati, a seconda del regolamento, di una piccola cedola o di qualche warrant. Ma dipende dai regolamenti, dovete leggerli pazientemente.
Gli investimenti spaziano da 100.000 euro in su ed inoltre bisogna sapere, telefonando alle proprie banche e SIM, dove recarsi per sottoscrivere.
Dopo pochi giorni dalla chiusura della sottoscrizione per investitori qualificati o istituzionali, l'azione SPAC è quotata sull'AIM. Ci rimane talora a lungo fino a quando non viene proposta la compagnia da acquistare. Poi, come accaduto con Industrial Stars la denominazione muta (in questo caso nell'acquisita LU-VE) e chi aveva puntato su Ind Stars ha ricevuto anche un warrant gratuito ogni due azioni possedute.
L'unico problema è che tutti i regolamenti, pur abbastanza simili a spanne, sono diversi per le modalita' di distribuzione di warrant, scadenze, etc. etc.
Ci va la pazienza di Giobbe a seguirle tutte.
Ricordate le lunghissime discussioni che abbiamo avuto per il calcolo del valore teorico del warrant SESA e quanto abbiamo annoiato i lettori ?Ormai vi chiedo di leggere cortesemente il complicatissimo regolamento ……
Se le borse dovessero salire, Space 2, che si chiude come sottoscrizione tra pochi giorni, (proposta dall'avv Sergio Erede e da altri grossi nomi) o Capital for Progress potrebbero essere soluzioni interessanti per posizionarsi in borsa per un anno circa potendo sempre abbandonare il gioco.
La proposta pero', in fase di sottoscrizione è per cifre consistenti, come detto e si deve essere investitori qualificati. Chi ha venduto tutto e non vuole abbandonare l'azionariato puo' spendere un'oretta leggendo i diversi regolamenti e decidere, se convinto e solo se convinto dalla lettura, se provare questa "SPAC". Puo' inoltre sempre saltare sul carro della SPAC, senza limiti di cifre e quindi anche per una sola azione da 10 euro, quando la stessa sarà' quotata sull'AIM, come avverra' tra pochi giorni (inizio agosto) per Space 2.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)