GRECIA: SI VOTA LA SECONDA TRANCHE
In agenda, oggi, la votazione del parlamento greco sulla seconda tranche di misure preliminari al terzo pacchetto di bailout per il Paese, da 86 miliardi. Il governo di Atene si augura che le trattative con i creditori internazionali sul pacchetto di salvataggio, che prevede contanti in cambio di riforme, si concludano entro il 20 di agosto. I negoziati partiranno dopo il voto del Parlamento di oggi. Lunedì, intanto, la Grecia ha potuto effettuare i rimborsi dovuti a Bce e Fmi grazie al prestito ponte erogato dall'Efsm.
DICHIARAZIONI JUNCKER
A quanto afferma Jean-Claude Juncker presidente della Commissione europea (sotto in foto) la Grecia non ha ragione di sentirsi umiliata
In un'intervista riportata da Repubblica Juncker ammette di aver avuto paura di una disintegrazione dell'eurozona e di aver rilevato rabbia antigreca nell'Europa del Nord. "Ho sempre considerato la costruzione europea come un edificio fragile, la crisi greca ce l'ha mostrato".
Nella lettura dell'intervista si apprende che…. "Nel testo approvato dal Consiglio europeo c'è scritto che valuteremo il debito dopo una prima valutazione delle riforme. Io invece" afferma Junkers "nel testo che i greci hanno rifiutato avevo scritto ad 'ottobre' in modo da aiutare Tsipras. Ma poi abbiamo tolto la data perché Irlanda, Portogallo, Spagna non volevano questa formulazione prima delle proprie elezioni. Erano molto arrabbiati con me…..".