Durante l'affaire Grecia abbiamo appositamente cercato di limitare al massimo l'operatività, inserendo molti filtri tecnici basati sulla volatilità, per evitare falsi segnali. Ora che la Grecia pare più o meno risolta incominciamo a togliere con calma alcuni filtri operativi e vediamo se avremo qualche interessante operazione nei prossimi giorni. Osservando il mercato possiamo asserire che il trend primario resta per ora positivo, tuttavia sul breve-brevissimo termine i dubbi sono vari: Riuscirà il nostro indice a rompere l'importante resistenza di quota 24.080? Può essere che nelle prossime settimane ciò avvenga, tuttavia sul breve i dubbi sono tanti. Se è vero che vari indicatori stanno dando dei segnali buy ( es Macd e Roc, non plottati), altri oscillatori sono in forte ipercomprato e ciò ci fa pensare ad un possibile pullback del mercato già nei prossimi giorni. I primi supporti chiave, se il mercato ritraccerà, saranno da ricercare in corrispondenza dei gaps aperti ovvero: 23.390 ed a seguire 22.300. Segnaliamo inoltre interessanti segnali dall'Intermarket: Btp decennale tornato sotto il 2% ma con un EurUsd al di sopra di quota 1.08. Crediamo che una ulteriore conferma positiva per tutto l'equity europeo ci sarà quando l'EurUsd riuscirà a riposizionarsi al di sotto del suddetto supporto.
Redazione LSI