Mercati europei sempre più soggetti alle notizie (confermate o smentite) provenienti dal fronte "ristrutturazione del debito greco e riforme strutturali per il futuro".
Inutile soffermarsi ad analizzare le varie ipotesi sul tavolo di lavoro, anche perché durano lo spazio di un amen, tipo le proposte dell' Eurogruppo sul raddoppio dell'IVA sull'elettricità, dopo che numerose famiglie greche sono state costrette negli anni passati al taglio del servizio o dell' aumento della tassazione anche sulle pensioni minime, proposte queste da far scattare una rivoluzione interna.
Quindi concentriamoci sui mercati che, dopo aver perso nell'ultimo periodo tra il – 7,5% ed il – 9,0%, oggi verso mezzogiorno hanno, molto probabilmente, effettuato un'accelerazione ribassista finale per poi recuperare gran parte della negatività odierna. Infatti in chiusura notiamo che gli indici FTSE-MIB, EOE ed IBEX sono tornati sulla parità, mentre registrano perdite modeste il CAC40 (- 0,15%) e l'EUROSTOXX50 (- 0,33%), solo il DAX rimane appesantito dal mezzo punto percentuale di perdita. Quindi ci aspettiamo nei prossimi giorni una ripresa dei corsi azionari, sempre che non escano notizie catastrofiche circa la crisi greca.
Passando ai mercati USA, anch'essi penalizzati nell'ultimo periodo ma solo del – 3,0% ca., oggi viaggiano in sostanziale parità ed anche loro potrebbero rialzare la testa nei prossimi giorni, in scia degli omologhi europei.
Infine uno sguardo al nostro Portafoglio azionario, dove la prudenza la fà da padrona almeno per quanto riguarda le nuove acquisizioni. Nel frattempo manteniamo la gran parte dei titoli in essere ed andiamo a registrare 2 vendite in profit, con l'ultima metà della posizione, sui seguenti titoli:
– ANIMA HLDG (IT0004998065) A 7,485.
– AKAMAI (AKAM.NASDAQ) (US00971T1016) A 72,91 $.
LA REDAZIONE.