Se guardiamo altri mercati dove impazzano biotech, health care e tecnologia il nostro mercato sembra focalizzato come tema sul risparmio gestito. Francamente a me fa molto piacere, come imprenditore intendo, perché nei "servizi finanziari" ci sono anche io e questo si annuncia essere per l'editoria specializzata un anno boom. D'altra parte con questa preferenza si evidenzia anche una caratteristica strutturale del nostro mercato, tutto focalizzato su cose che altrove non sono percepite. Insomma, siamo molto speciali noi italiani e su questo ci dobbiamo rassegnare.
I mercati scommettono su un esito positivo della trattativa in Grecia e su questo fanno affidamento. Io sono sempre timoroso per diverse ragioni, la prima è che in una trattativa c'è il tira e molla, noi abbiamo visto il tira e ora ci manca il molla. La seconda è che siamo sempre e comunque d'estate e un Torello di luglio fa acqua da tutte le parti.
Ma ripeto che siamo in tempi eccezionali e ci adegueremo a tutto.
Che fare ora, comprare a man bassa ? Abbiamo buone performance finora e non le sprechiamo. Voglio vedere tornare i volumi, voglio la rottura dei massimi, non voglio anticipare, devo e dobbiamo essere tutti cauti.
Morale ?
Attacchiamo il monitoraggio da vicino di AZIMUT, BANCA GENERALI E FINECOBANK: al prossimo uncino valutiamo se entrare in base allo stop loss e al rischio che il mercato ci proporrà.
Scusate se non indulgo all'ottimismo, io che scrivo da ormai anni che andremo a finire a 45.000 del Ftse All Share (mi viene sempre in mente la battuta americana … "se prevedi qualcosa e sai mantenere la stessa opinione per diverso tempo alla fine avrai ragione perché inevitabilmente prima o poi il mercato salirà o scenderà. E tu potrai dire di avere avuto ragione da tanto tempo …").