GRECIA: SITUAZIONE CRITICA
Nuova rottura e dunque situazione sempre più critica sul fronte greco.
Anche se i negoziati formalmente proseguono appare assai difficile un accordo almeno per questa settimana all'interno dell'Eurogruppo e quindi appare assai inprobalile che vengano concessi nuovi aiuti ad Atene in tempo per il pagamento delle rate al Fmi a fine mese.
Saranno quindi i ministri finanziari ad affrontare la questione, nel vertice di giovedì.
Intanto, in un'intervista in uscita stamane su Bild, Varoufakis torna ad escludere un'uscita della Grecia dall'euro poiché – sostiene – non sarebbe una soluzione sensata alla crisi e afferma che l'unica via per procedere sarebbe quella di una ristrutturazione sul debito del paese.
Ad offrire nuovi spunti sulla vicenda potrebbe essere oggi Draghi, impegnato nell'audizione trimestrale al Parlamento Ue.
BTP EFFETTO GRECIA
Grande tensione questa mattina sull'apertura dei mercati europei e in particolare dei bond periferici . Nonostante la rete di sicurezza del Qe della Bce, rimangono prevedibili nuove vendite e nuova volatilità soprattutto alla luce della nuova grave battuta d'arresto nella trattativa sulla Grecia: i mercati temono sempre più concretamente la prospettiva di un default greco, che porterebbe il sistema dell'euro in un territorio del tutto inesplorato.
Nella seduta di venerdì lo spread Btp/Bund si è fermato a 138 punti base, dopo un'oscillazione intraday di circa 20 pb, mentre il tasso sul decennale italiano ha chiuso al 2,23%.
RATING: INVARIATA L' ITALIA
Nella serata di venerdì Moody's ha lasciato invariato il proprio rating sovrano sull'Italia, a Baa2 con outlook stabile. Stavolta più che un nulla di fatto lo vediamo come una conferma.
Tra gli altri pronunciamenti delle agenzie di venerdì la segnalazione più importante riguarda Dbrs, che ha confermato la valutazione CCC con trend negativo sulla Grecia (dopo il downgrade dello scorso 15 maggio); tra gli altri invece segnaliamo Fitch che ha confermato la AA sulla Francia, con outlook stabile.
DATI ATTESI PER OGGI
Tra i dati macro della mattinata ci sono stati quelli finali sull'inflazione italiana di maggio sulla quale vi aggiorneremo.
Nel pomeriggio, sul fronte USA, l'attenzione va principalmente alla produzione industriale di maggio: le attese sono per un ritorno alla crescita, con un +0,3% su mese dopo il -0,3% di aprile.
