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ASTE DI META' MESE
Per quanto riguarda le aste di metà mese prevedibile rialzo dei rendimenti sul tratto medio lungo. Il Tesoro propone il Btp a 3 anni maggio 2018, il sette anni (scad aprile 2022), il 15 anni (scad marzo 2032) e infine il trentennale (scad settembre 2046).
L'offerta prevede un importo complessivo ricompreso tra i 4,5 e i 6 miliardi di euro, spalmati per 2-2,5 miliardi sul 3 anni, 1,5-2 sul 7 e un totale tra uno e 1,5 miliardi tra 15 e 30 anni.
Per quanto riguarda i rendimenti in chiusura di seduta sul secondario, il tre anni rendeva 0,535% da 0,32% dell'asta di metà maggio, il sette anni 1,765% da 1,31%, il 15 anni 2,765% da 2,32% e il trenta 3,325% da 2,92%.
Si attiva questa mattina dal lato dell'offerta anche Madrid, che mette a disposizione degli investitori tra 5 e 6 miliardi di Bonos a scadenza aprile 2018, luglio 2020 e gennaio 2023.

GRECIA: STANGATA DI STANDARD & POOR'S
Ulteriore bocciatura del rating sovrano greco da parte di Stantard & Poor's, la cui valutazione passa da "CCC+" a "CCC". Un rating sempre più in basso nella categoria 'junk' che mette in seria difficoltà la sostenibilità del debito dopo lo slittamento dei rimborsi Fmi deciso la scorsa settimana.
Alexis Tsipras, intanto, dopo essere stato ricevuto dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk,ha incontrato sia Jean-Claude Juncker, con cui tornerà a consultarsi oggi, sia, nel dopocena Angela Merkel e Francois Hollande.
Al termine di quest'ultimo incontro, una nota dell'esecutivo tedesco scrive che i tre capi di Stato concordano sulla necessità di "proseguire con grande intensità" le trattative tra Atene e creditori internazionali.
Fonti bancarie ateniesi comunicano intanto che la Bce ha innalzato di 3,2 miliardi, portandolo a 87, il plafond del programma di emergenza 'Ela', che consente agli istituti di credito greci, esclusi dai fondi Bce di finanziarsi previo assenso di Francoforte presso la banca centrale ellenica.

CINA: PRODUZIONE INDUSTRIALE E VENDITE AL DETTAGLIO
In Cina la produzione industriale di maggio ha evidenziato un incremento annuo pari a 6,1%, particolarmente interessante se confrontato con il +6% delle attese e l'incremento di 5,9% di aprile. Per quanto riguarda invece le vendita al dettaglio di maggio sono cresciute al ritmo tendenziale di 10,1%, perfettamente in sintonia al consensus, dopo il 10% di aprile.

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