Movimento incredibile, quello odierno, per quanto riguarda il BUND, che già ampiamente venduto nei giorni scorsi, da un'apertura a 153,73 le vendite proseguivano impetuose fino a fargli registrare un minimo a 151,44 (con un rendimento superiore al + 1,00%), per poi riprendere la corsa agli acquisti recuperando i livelli di apertura ed addirittura andare in territorio positivo facendo registrare un massimo a 154,36. Da brividi solo pensare di riuscire a dare una spiegazione logica su questi enormi swings nell'intraday.
Questa combinazione con il crollo del prezzo del Crude Oil a 58,70 $ ed il contemporaneo recupero del dollaro, ha innescato un recupero per tutti i listini azionari e soprattutto per quelli europei che in chiusura hanno recuperato totalmente le ingenti perdite della mattina.
Nello specifico il FTSE-MIB ed il DAX hanno beneficiato di queste combinazioni andando a chiudere rispettivamente a + 0,80% e + 0,51%, mentre tutti gli altri hanno chiuso intorno alla parità, ad eccezione del CAC40 che lascia sul parterre un modesto – 0,29%.
Passando agli indici USA, li troviamo al momento tutti in territorio positivo con il DOW a + 0,70%, l'S&P500 a + 0,50% ed il Nasdaq100 a + 0,65%.
Ricordiamo che nel pomeriggio sono usciti i dati macro sui nuovi sussidi di disoccupazione tutti e due migliori delle attese con un + 265.000 per quelli settimanali contro attese degli analisti per un + 280.000, e + 2.228.000 per quelli continui a fronte di attese per un + 2.280.000.
Per quanto riguarda il nostro Portafoglio azionario, da registrare in chiusura, la vendita in profit con l'ultima metà della posizione sul titolo italiano:
– FINECOBANK (IT0000072170) A 6,32.
LA REDAZIONE.