ITALIA IN ARRIVO PRONUNCIAMENTO S&P
Si attende per stasera a mercati chiusiin un clima abbastanza fiducioso il pronunciamento di S&P sul rating sovrano italiano, attualmente BBB-. S&P era stata l'ultima delle quattro agenzie seguite dalla Bce a declassare l'Italia lo scorso dicembre.
Vedremo quali saranno i verdetti in un momento relativamente più tranquillo che vede tutte le agenzie assegnare all'Italia outlook stabile all'insegna di una stabilizzazione della lunga fase di discesa del merito creditizio del Paese innescata dalla crisi finanziaria.
OBBLIGAZIONARIO ITALIANO
Dopo tre sedute in negativo ieri è tornato a salire l'obbligazionario italiano.
In ogni caso a detta degli operatori i mercati, sia quelli 'core' sia quelli periferici, restano segnati da alta volatilità che gli operatori ritengono da imputare alla prosecuzione della fase di correzione dei tassi dai minimi di marzo, livelli raggiunti nel pieno dell'euforia per il lancio del Qe della Bce e ritenuti ora eccessivi.
Intanto dopo aver toccato un massimo intraday di 1,94%, il tasso sul Btp decennale ha chiuso la seduta all'1,86%.
E' invece praticamente immutato lo spread Btp/Bund, che ha chiuso a 115 punti base.
ULTIME DAL GIAPPONE
Il governatore della BoJ Kuroda afferma che non è necessario aumentare ulteriormente lo stimolo monetario, anche alla luce degli evidenti miglioramenti del trend inflattivo, ma in ogni caso ha aggiunto che l'istituto centrale nipponico non esiterà ad agire se dovessero emergere segnali di deterioramento di tale tendenza.
Intanto peggiora la fiducia dei consumatori giapponesi: ad aprile, infatti, per la prima volta in cinque mesi, l'indice è sceso ad un valore pari a 41,5 dai 41,7 fatti registrare a marzo.
